Rfi: “Il passante ferroviario si farà a prescindere dai licenziamenti Sis”

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I lavori per il passante ferroviario di Palermo

Il passante ferroviario di Palermo si farà. L’impegno a completare l’opera è stato preso questa mattina nel corso di un incontro tra i responsabili della direzione Investimenti di Rfi (Rete ferroviaria italiana), Roberto Pagone e Filippo Palazzo, e il vice sindaco di Palermo, Emilio Arcuri.

La vicenda del passante ferroviario era esplosa la scorsa settimana dopo l’annuncio da parte della Sis, la società incaricata di realizzare l’opera, dello stop ai lavori e di 250 licenziamenti. Rete ferroviaria italian ha confermato la volontà di completare l’infrastruttura a prescindere dalle decisioni della ditta Sis, alla quale ha già inviato una diffida con l’invito a proseguire i lavori previsti da contratto.

“In caso di inadempienza – hanno spiegato i responsabili di Rfi – è contemplata la cosiddetta ‘rescissione in danno’ nei confronti di Sis con la quale, tuttavia, sono in corso trattative per scongiurare che l’azione possa determinare un allungamento dei tempi di realizzazione dell’opera”.

L’incontro non ha rasserenato del tutto il panorama, restano ancora molte incognite sul futuro del passante ferroviario. “L’Amministrazione comunale – hanno dichiarato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Emilio Arcuri – preso atto di quanto rappresentato da Rfi, nel giudicare del tutto inspiegabile e inaccettabile l’atteggiamento dell’impresa esecutrice delle opere, in vista del completamento dei lavori che consentirebbero il collegamento veloce con l’aeroporto, conferma la sua apprensione e attenzione alle sorti dell’appalto in corso e all’esigenza di garantire i livelli occupazionali per il completamento dell’opera. Considerato il pregiudizio già arrecato alla città per la ritardata esecuzione delle opere, nonché quello ancora più grave che deriverebbe dal mancato completamento – concludono Orlando e Arcuri – l’amministrazione comunale farà valere le proprie ragioni a tutela dei diritti dei cittadini”.