Favara: le telecamere della zona per scoprire chi ha ucciso Carmelo Ciffa

0
58

Favara: le telecamere della zona per scoprire chi ha ucciso Carmelo Ciffa. Continuano senza sosta le indagini per fare luce sull’omicidio di Carmelo Ciffa, l’empedoclino quarantaduenne freddato ieri all’ora di pranzo, a Favara, da due colpi di pistola, che lo hanno colpito al torace, mentre lavorava in via Vittorio Veneto, all’angolo con via Cina, su una pianta di palma da potare e ripulire.  A chiamarlo erano stati i proprietari di un supermercato che volevano rendere più semplice l’ingresso nella piazzola di sosta.

Ciffa è stato colto di sorpresa dal killer – ma in azione potrebbero essere entrate due persone – che a bruciapelo gli ha sparato almeno 4 colpi di pistola, di piccolo calibro. Un proiettile ha infranto il parabrezza di una Seat Altea che era posteggiata sul ciglio della strada. Dopo essere stato centrato dai proiettili, l’operaio si è trascinato per circa cento metri fino all’ingresso dell’esercizio commerciale dove si è accasciato prima di morire. I carabinieri della Scientifica, per ore e ore, si sono occupati dei rilievi.

Di grande aiuto per chiarire la dinamica del fatto saranno le immagini acquisite dagli inquirenti dalle diverse telecamere di videosorveglianza che si trovano nella zona del delitto. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Favara, da quelli della Compagnia di Agrigento e dagli investigatori della Squadra Mobile.

Non si esclude nessuna pista al momento, nemmeno quella legata al mondo del traffico della droga. Si cerca infatti un filo conduttore con l’omicidio di un uomo empedoclino che si è consumato un mese fa in Belgio, e un tentato omicidio che ha coinvolto sempre un uomo di Porto Empedocle. Nulla si esclude nelle indagini coordinate dal Pm Salvatore Vella. Fondamentali anche le testimonianze raccolte dai carabinieri dal direttore e dagli impiegati del supermercato dove Ciffa si è trascinato prima di morire. L’autopsia contribuirà a fornire altri dettagli. (sofia dinolfo)