Eugenio Corini cambia spartito. La musica suonata dai rosanero fin qui non è piaciuta affatto. Per il tecnico arrivato da due settimane l’obiettivo minimo è interrompere la lunga teoria di sconfitte per tentare di riprendere il difficile cammino per la permanenza in A.
E così domenica a Marassi contro il Genoa, scenderà in campo una squadra diversa rispetto a quella che ha perso con Fiorentina (in trasferta) e Chievo Verona (in casa): dal 3-5-1-1 che aveva caratterizzato la gestione Corini, si passerà al 3-4-2-1. Un modulo, quindi, con il doppio trequartista che dovrebbe, nelle intenzioni del tecnico, servire a dare più fantasia e imprevedibilità alla manovra offensiva.
Alle spalle di Nestorovski dovrebbero agire Quaison e Sallai, mentre in mezzo al campo l’infortunio di Chochev spalanca le porte al ritorno di Gazzi che dovrebbe dettare il ritmo del gioco insieme a Bruno Henrique (in vantaggio nel ballottaggio con Jajalo). Ancora panchina per Diamanti che potrebbe trovare posto nella ripresa.
Questo pomeriggio Andelkovic ha lavorato regolarmente con i compagni, mentre Chochev ha svolto una parte del lavoro col gruppo proseguendo poi con un differenziato. Allenamento differenziato programmato per Nestorovski e fisioterapia per Simone Lo Faso in seguito a un trauma alla coscia subito in allenamento. Riposo a causa di una sindrome influenzale per Carlos Embalo. Domani i rosa rifiniranno la preparazione in sede, poi partiranno per Genova. Alle 12, Corini incontrerà i giornalisti nella sala stampa del Tenente Onorato di Boccadifalco.
Probabile formazione (3-4-2-1): Posavec; Cionek, Goldaniga, Andelkovic; Rispoli, Bruno Henrique, Gazzi, Aleesami; Quaison, Sallai; Nestorovski.
(Fonte Italpress)