Tragedia a Gela, madre avvelena le due figlie e poi ha tentato il suicidio

0
58
Investito da un autobus

Tragedia in via Passaniti, nel cuore del centro storico di Gela, in provincia di Caltanissetta. Una donna ha ucciso i suoi due figli piccoli di 9 e 7 anni, avvelenandoli e ha poi tentato il suicidio lanciandosi nel vuoto da un balcone dell’abitazione. Protagonista della vicenda è la moglie di un ingegnere, ricoverata adesso all’ospedale Vittorio Emanuele.  Alcuni soccorritori l’hanno salvata. Il duplice omicidio è stato scoperto pochi minuti fa da altri parenti.Ad avvertire le forze dell’ordine della tragedia e’ stata una telefonata giunta alla polizia. Sul posto si sono recati anche i carabinieri, e i medici del 118. Per i due bambini non c’era più nulla da fare. Qualche vicino sussurra che soffrirebbe da tempo di depressione.

Giuseppa Savatta ha avvelenato le due figlie Gaia, di 7 anni, e Maria Sofia di 9, con la candeggina. I corpi sono stati trovati dal marito della donna rientrato in casa che l’ha pure bloccata mentre tentava di lanciarsi dal balcone. L’uomo ha poi chiamato polizia e carabinieri. Alcuni vicini dicono che la donna soffrisse di depressione ma l’indiscrezione non è confermata, al momento, da alcun atto ufficiale.