Bracconaggio, Misilmeri: operazione della forestale, liberati 500 uccellini

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Bracconaggio: il Nucleo operativo provinciale (Nop) di Palermo a Misilmeri ha liberato 500 uccellini di specie protetta. Il Corpo forestale della Regione siciliana ha condotto un’operazione anti bracconaggio a Misilmeri, nel palermitano, fermando un frequentatore del mercato degli uccellatori che ogni domenica mattina si tiene nel quartiere di Ballarò di Palermo e scoprendo a casa del denunciato un allevamento clandestino di almeno 500 uccelli protetti, catturati illecitamente, tra cardellini e capinere.

E’ verosimile che i volatili fossero pronti per essere trasportati nel mercato di Ballarò in questa giornata stessa. Gli uccellini erano rinchiusi in numerose gabbie, reti e richiami per la cattura. I forestali hanno pedinato l’uomo che esponeva i cardellini a Ballarò, fino a quando non sono risaliti al luogo dove teneva i volatili. Poi il bracconiere di 60 anni è stato denunciato alla procura.

Plauso e apprezzamento per l’operazione dei Forestali siciliani è stato espresso dal Wwf: “Il 22 per cento dei crimini contro l’ambiente in Italia riguarda i danni contro la fauna protetta e la pratica dell’uccellagione è uno dei tasselli più difficili da eradicare”, dice Ennio Bonfanti, coordinatore regionale delle guardie giurate Wwf e rappresentante dell’associazione ambientalista presso il Comitato faunistico venatorio della Regione siciliana. (ANSA).