Palermo, la denuncia di Siciliani liberi: “Grave la cittadinanza onoraria a Pedro di Borbone”

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In una nota congiunta il Presidente e il candidato Sindaco di Palermo di “Siciliani Liberi” trovano “opportunistica e vergognosa la concessione della cittadinanza onoraria di Palermo al pretendente al trono delle Due Sicilie da parte dell’attuale sindaco”.

“Come privato cittadino, infatti, Pietro Borbone – sottolineano – non ha nulla a che vedere con la citta’ di Palermo, mentre come ‘pretendente’ al Regno delle Due Sicilie, ogni riconoscimento avrebbe un sapore eversivo e sarebbe comunque fuori luogo. La Repubblica non riconosce i titoli nobiliari, intanto, e proprio il ‘centralista’ Leoluca Orlando – secondo gli indipendentisti – questo dovrebbe saperlo bene”.

E poi, secondo “Siciliani Liberi”, se non e’ da escludere una “riconciliazione con i Borbone, va ricordato che questi con la Sicilia hanno ancora un conto aperto”. Gli indipendentisti addebitano ai Borbone “la responsabilità di essere stati più volte spergiuri e di aver cancellato dalla storia il plurisecolare Stato di Sicilia”. “Giustamente – sottolineano – il Parlamento di Sicilia dichiaro’ la decadenza perpetua della Casa Borbone, più volte traditrice e spergiura, dal trono di Sicilia il 13 aprile 1848. Dichiari Pietro di Borbone cosa ne pensa del diritto dei Siciliani ad avere Stato e Parlamento proprio e saremmo i primi a proporre all’Ars una mozione simbolica di abrogazione di quella delibera nel segno della riconciliazione”.

“Ma finché manterrà per la Sicilia lo stesso disprezzo per i nostri diritti che oggi manifesta l’Italia contro lo Statuto, non merita da parte nostra alcuna considerazione”, aggiungono. Per Siciliani Liberi “Orlando si mette al servizio di tutti coloro che calpestano i diritti dei Siciliani, antichi e moderni, e per un pugno di voti dei nostalgici neoborbonici, sarebbe pronto proprio a tutto”.