Odissea per i passeggeri del volo Ryanair Palermo-Bologna dello scorso 11 settembre, il volo con partenza alle ore 22 da Punta Raisi ha accumulato ben sei ore e mezzo di ritardo. Un vero e proprio calvario per i passeggeri. “Dopo un primo avviso che il volo avrebbe avuto un ritardo di un’ora – racconta Manlio Arnone presidente dell’Unione dei Consumatori – solo alle 00.20 i passeggeri hanno iniziato l’imbarco, ma una volta a bordo gli è stato comunicato che a causa della chiusura dell’aeroporto di Bologna, stabilita per le 01.30, l’aereo atterrerà a Pisa e mediante autobus i passeggeri saranno trasportati a destinazione, fino a Bologna. Ma le sorprese non finiscono, durante il volo, il comandante comunica che la destinazione finale sarà l’aeroporto Orio al Serio di Bergamo, dove appunto l’aereo è atterrato intorno alle 3, l’odissea per i passeggeri finirà solo alle 6 del mattino, quanto finalmente in pullman raggiungeranno la metà prefissata: Bologna”.
Nelle scorse settimane l’associazione aveva denunciato l’inadeguatezza dei collegamenti tra la Sicilia e il resto d’Italia, chiediamo a tutti i passeggeri del volo Ryanair Palermo-Bologna ma anche a tutti gli utenti che hanno subito o subiranno disagi e volessero valutare la possibilità di recuperare un indennizzo, previsto per tali ritardi o smarrimento delle valige, di contattarci al numero 0918439038, oppure tramite il nostro.
Intanto la compagnia aerea ha fatto già sapere che annullerà 40-50 voli al giorno per le prossime 6 settimane (fino a 2.100 fino alla fine di ottobre) “per migliorare la puntualità” della compagnia aerea. La low-cost irlandese spiega che “la puntualità è scesa dal 90% al di sotto dell’80% nelle prime 2 settimane di settembre per ritardi e scioperi dei controllori di volo, maltempo e ferie di piloti ed equipaggio”. Ryanair si scusa per i disagi e assicura che “i clienti saranno contattati direttamente in merito alle cancellazioni e verranno offerti voli alternativi o rimborsi completi”.