Mafia, studenti liceo Don Bosco Palermo: “Lima tra vittime? Strumentalizzato errore”

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“Vogliamo esprimere il nostro dissenso per l’utilizzo scorretto di una polemica, (tra l’altro, avviata da un post su Facebook) che ci ha resi vittime di commenti inappropriati, aggressivi e provocatori anche nei confronti della scuola. Questi attacchi ci hanno profondamente indignati anche se non possono certo scalfire il valore dell’incommensurabile impegno che, unitamente ai nostri professori, abbiamo profuso in questa iniziativa”.

Lo affermano i ragazzi del terzo anno del liceo Classico del Don Bosco Ranchibile, dopo le polemiche sui social per l’inserimento della foto dell’eurodeputato Salvo Lima, considerato dai magistrati referente politico della mafia ucciso nel’92, tra le vittime di Cosa nostra nel corso di una manifestazione promossa da loro.

“La nostra classe si è occupata di creare, attraverso alcuni dialoghi scritti dagli alunni e supervisionati dai docenti, un confronto tra nomi celebri della letteratura classica, come Omero, Virgilio e Cicerone, con personaggi più vicini ai giorni nostri e che si sono distinti nel campo letterario, musicale e cinematografico – prosegue la nota – Questa rappresentazione, fra le numerose altre proposte nel medesimo contesto, durata circa quaranta minuti, si è conclusa con il monologo finale di una compagna che personificava Cicerone; alle sue spalle, quando tale momento scenico volgeva al termine, si e’ proiettata una slide con nove foto una delle quali, per una mera svista, non rappresentava una vittima di mafia (Lenin Mancuso) ma Salvo Lima”.

“Ci dispiace constatare come l’attenzione dei media sia concentrata su un mero errore, laddove risultati estremamente positivi raggiunti nel nostro istituto – conclude la nota – in tema di educazione alla legalità non vengano rimarcati. In particolare, proprio in merito alla lotta contro la mafia, la nostra scuola si è sempre dimostrata in prima linea nell’organizzare attività formative di altissimo livello”.(ANSA)