“Essere esonerati dopo una vittoria in casa per 4-1 e con una classifica che dice che siamo a tre punti dalla promozione credo che sia un record”. Lo ha detto, a TuttoMercatoWeb, l’ormai ex direttore sportivo del Palermo, Fabio Lupo, sollevato questa mattina dal suo incarico dal focoso patron Maurizio Zamparini.
“Lui mi ha parlato di mancanza di empatia e di feeling. Ne ho preso atto. Ma da lui ho sempre avvertito stima e rispetto. Del resto, al di la’ dell’empatia non possono esserci altre ragioni per il mio esonero, perché sul piano professionale e umano il lavoro credo che sia stato riconosciuto da tutti”, ha aggiunto Lupo.ù
“Se parliamo di mercato Zamparini sa che ho fatto il massimo da lui consentito. Dal 14 novembre al 22 dicembre gli ho prospettato via email tutto ciò che si poteva fare, poi si è scelto di propendere per alcune scelte aziendaliste. Le esigenze segnalate erano riferite a un esterno sinistro, a una punta e a un play. Gli ho presentato diverse opzioni, più o meno onerose.
Tutto il lavoro svolto è stato condiviso”, ha puntualizzato l’ex ds dei rosanero. “Il mio esonero e’ ingiusto e ingiustificato: l’ho detto anche a Zamparini. Siamo partiti durante il primo giorno a Boccadifalco che non potevamo neanche allenarci. Venti giorni fa invece i tifosi sono venuti a sostenere la squadra. Credo che qualcosa sia cambiata: questo non è merito mio ma di tutti. Le difficoltà sono innegabili, così come i risultati. E’ un esonero illogico”, ha concluso Lupo. (ITALPRESS).
