Avanti con fiducia. Maurizio Zamparini sembra aver incassato il pareggio di ieri in casa del Cittadella, il terzo consecutivo, e il sorpasso del Frosinone con serenità. Il patron del Palermo, in un’intervista rilasciata al sito del club, analizza il momento e guarda al futuro con moderato ottimismo, a patto che la buona sorte si ricordi anche della sua squadra.
Si parte dallo 0-0 del Tombolato “un risultato che, visto l’andamento della gara con gli infortuni che ci sono stati, ci può anche andar bene – spiega il numero 1 della società palermitana -. Mancano 6 partite e la Serie A è ancora lì, ma non bisogna sbagliare più”.
Il problema è che mister Tedino deve fare i conti con un organico ridotto ai minimi termini tra un’infermeria piena e le squalifiche. “Gli infortuni di ieri di Nestorovski e Dawidowicz sono il segnale evidente di decisioni che la società ha preso troppo tardi, appena due settimane fa – dice Zamparini riferendosi ai cambiamenti nello staff tecnico e dei preparatori -, c’e’ qualcosa che non va nella preparazione di tutto l’anno perché ci sono stati troppi infortuni e molti sono stati uguali. Oggi sentirò il settore medico e vedremo come riuscire a fronteggiare questo momento molto delicato e importante per la società. Con l’Avellino avremo pure squalificati due giocatori importanti come Gnahoré e Jajalo, in questo momento la fortuna non e’ dalla nostra parte”. E il Frosinone ne ha approfittato portandosi due lunghezze avanti rispetto ai rosanero.
“Bisogna avere il colpo della dea Bendata che ha avuto il Frosinone a vincere la partita negli ultimi 5 minuti – dice Zamparini -. Parliamo di una squadra è alla nostra portata, cosi’ come lo è il Parma, l’importante è recuperare i giocatori e lo spirito, ma ieri lo spirito giusto c’è stato, perché quello di Cittadella non è un campo molto facile da affrontare ma noi la partita l’abbiamo affrontata bene”.
Tornando alle assenze di Jajalo e Gnahorè nella gara casalinga con l’Avellino, Zamparini si sforza di pensare positivo: “Non ci saranno e vorrà dire che chi giocherà al loro posto avrà polmoni in più per poter fare bene, noi ormai dobbiamo fare risultato tutte le domeniche per puntare alla A e contro l’Avellino dovremo vincere, anche se questo è il grave peso che hanno i giocatori nel cuore e nella testa quando scendono in campo. Pero’ bisogna scendere in campo tranquilli, io ho sentiti tutti i ragazzi, sono convinti di essere una squadra superiore alle altre, ma lo devono dimostrare in campo vincendo le partite”. (ITALPRESS)