“E’ motivo particolare di soddisfazione poter dire al capo della Protezione civile che noi quest’anno abbiamo anzitempo avviato e predisposto tutti gli atti perché la stagione estiva antincendio possa essere gestita senza patemi d’animo, senza farci cogliere impreparati a un appuntamento che, speriamo almeno quest’anno, possa essere accompagnato da maggiore fortuna rispetto agli ultimi anni”.
Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, nel corso della presentazione a Palazzo d’Orleans, a Palermo, del Piano antincendio boschivo per la prossima stagione estiva.
Alla conferenza stampa presenti anche il capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, e quello all’Agricoltura, Edy Bandiera, il responsabile della Protezione civile regionale, Calogero Foti, e il Comandante del Corpo forestale della Regione, Filippo Principato.
“Abbiamo fatto tutto quello che ci era consentito dalla legge e dalle risorse disponibili e lo abbiamo fatto con uno spirito di straordinaria collaborazione, con Roma e con le forze dell’ordine – ha aggiunto Musumeci -. Al Corpo forestale si accompagnerà un servizio interforze con i vigili del fuoco e con l’arma dei Carabinieri per un servizio di prevenzione, non di repressione. Sto pensando agli incendiari. Avremo una presenza nelle campagne, soprattutto nelle aree che riteniamo maggiormente vulnerabili, e avremo sostanzialmente una dotazione di mezzi e personale che dovrebbe consentire un controllo di tutte le aree boschive e di quelle che possono essere maggiormente esposte a incendi naturali e, spero, mai dolosi”.
“D’intesa con la Protezione civile e con il servizio di vigilanza del Corpo forestale stiamo immaginando la realizzazione di una nuova unica centrale operativa che serva anche al servizio 118 per la sanità. La Regione si vorrà dotare entro tempi ragionevoli di un’attrezzata e sofisticata centrale senza gelosie tra Dipartimenti e funzionante h24, con una sua struttura che coinvolga Sanità, Territorio, Ambiente e Protezione civile”, ha affermato il presidente della Regione Nello Musumeci, nel corso della presentazione a Palazzo d’Orleans, a Palermo, del Piano antincendio boschivo per la prossima stagione estiva.
“Quest’anno non abbiamo voluto attendere le risorse del bilancio per l’antincendio: si trattava di risorse improcrastinabili, urgenti, avevamo già nel cassetto le risorse finanziarie a prescindere dal percorso del bilancio”, ha sottolineato Musumeci.
“Vi assicuro che subito dopo la legge finanziaria, che nel tardo pomeriggio avvierà il suo iter all’Ars, il Governo si occuperà finalmente della riforma dei forestali, dei consorzi di bonifica e dell’adeguamento della Protezione civile alla mutata normativa nazionale”, ha spiegato Miusumeci. “Pensiamo di potere acquistare nuovi mezzi di Protezione civile da mettere a disposizione dei gruppi più attivi sul territorio e con la Protezione civile – ha aggiunto – vogliamo avviare un percorso inedito, più pressante”.
Secondo Musumeci “è il coronamento di una progettualità. Abbiamo aggiunto una dose di ottimismo, di passione e di attenzione in più, siamo convinti che il rischio incendio è sempre dietro l’angolo ma occorre che la Pubblica amministrazione sappia approntare tutto ciò che ha a disposizione in termini di risorse per contenere ogni danno”.
“Sulla questione acqua e rifiuti i poteri che ci ha conferito il Governo sono un po’ poco speciali e lei è il primo ad ammetterlo, ma così è”, ha detto Nello Musumeci, rivolgendosi al capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. “Accettiamo di utilizzare gli strumenti poveri di cui disponiamo, ci siamo messi al lavoro su tutti e due i fronti, rifiuti e idrico, abbiamo avuto contatti con i prefetti coordinatori e continueremo così sul piano dell’emergenza per tutta l’estate”, ha aggiunto Musumeci. (ITALPRESS).