Traffico di droga tra Spagna e Italia: 8 arresti in Sicilia e nel Lazio

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Dalle prime ore dell’alba, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo sta eseguendo a Marsala (Trapani), Isola delle Femmine (Palermo) e Frascati (Roma) 8 arresti per traffico internazionale di stupefacenti. I provvedimenti, dei quali 6 di custodia in carcere e 2 agli arresti domiciliari, sono stati emessi dal gip di Palermo, al termine di indagini svolte dai finanzieri del GICO, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia.

Le indagini, eseguite tra il 2014 e il 2015, hanno permesso di scoprire un’associazione a delinquere, con base a Marsala e finalizzata al traffico internazionale di cocaina proveniente dalla Spagna, che riforniva, in particolare, la zona del litorale agrigentino e marsalese. L’organizzazione, capeggiata da un 59enne ritenuto vicino alla criminalità organizzata, e da un 61enne, si avvaleva principalmente di fornitori spagnoli. Due iberici curavano l’introduzione nel nostro Paese della sostanza stupefacente a bordo di autoveicoli appositamente adattati, sbarcando a Palermo.

Uno dei due, nella speranza di non subire controlli approfonditi, era pronto a esibire un documento scaduto della Guardia Civil. Entrambi gli spagnoli sono stati arrestati dalle Fiamme Gialle palermitane in occasione di un precedente sbarco di stupefacente effettuato a Palermo e si trovavano agli arresti domiciliari in Italia. Dalle indagini sono poi emersi elementi di responsabilità a carico di ulteriori soggetti, a vario titolo coinvolti nei traffici illeciti. Nel corso delle indagini sono state complessivamente arrestate in flagranza 4 persone, 3 a Palermo e 1 ad Agrigento, e sequestrati oltre 6 kg di cocaina.

L’organizzazione, capeggiata da Pietro Maniscalco, 58 anni, ritenuto vicino alla criminalita’ organizzata, e da Vito Chirco, 56 anni, si avvaleva principalmente dei fornitori spagnoli Gerardo Olarte Alonso, 53 anni, e Santiago Rodriguez Gonzalez, 45 anni, quest’ultimo ex appartenente alla Guardia Civil.

I due iberici curavano l’introduzione in Italia della sostanza stupefacente. Infatti Rodriguez curava il trasporto della cocaina, a bordo di autoveicoli appositamente adattati, sbarcando con il traghetto al porto di Palermo; nella speranza di non subire controlli approfonditi, era pronto a esibire un documento scaduto della Guardia Civil. Olarte Alonso, invece, precedeva il suo complice in aereo, per verificare che agli arrivi presso in porto non vi fossero dispositivi di controllo ulteriori rispetto a quelli ordinariamente attuati dalle forze di polizia.

Entrambi gli spagnoli sono stati arrestati dalle Fiamme gialle palermitane in occasione di un precedente sbarco di stupefacente effettuato a Palermo e si trovavano ai domiciliari in Italia. Per loro il Gip, sulla base degli ulteriori elementi forniti dalle indagini, ha ora disposto la custodia in carcere. Emersi, inoltre, elementi di responsabilita’ a carico di altre persone. Si tratta di Vincenzo Crimi, 56 anni, e Antonello Cola, 47 anni, arrestati e condotti in carcere, nonche’ di Marisa Spatola, 48 anni, moglie di Maniscalco, e di Calogero Iginio Patti, 46 anni, per i quali sono invece stati disposti gli arresti domiciliari.