Cittadinanza italiana senza requisiti a calciatori: operazione dei carabinieri nel napoletano. sarebbe coinvolto anche il giocatore del Palermo Bruno Henrique tra i calciatori brasiliani che avrebbero ottenuto la cittadinanza italiana senza averne i requisiti con l’aiuto di due persone arrestate questa mattina dai Carabinieri di Castello di Cisterna, nell’ambito delle indagini della Procura di Nola (Napoli). Altri calciatori coinvolti militano invece nel club francese del Monaco (Leagie 1 francese) e nella squadra brasiliana Atletico Mineiro di Belo Horizonte, Sporting Club Internacional (Serie A brasiliana) e Red Bull Brasil (serie B brasiliana). Molti altri, invece, giocano in squadra di diverse serie dei campionati di calcio a cinque. In questo modo, i calciatori sono riusciti ad aggirare i vincoli di tesseramento previsti dall’attuale normativa.
Secondo gli investigatori, sono in tutto circa 300 i cittadini brasiliani che hanno ottenuto la cittadinanza senza averne i requisiti pagando i due indagati, uno responsabile dell’Ufficio di Stato civile del comune di Brusciano e il titolare di un’agenzia di pratiche amministrative di Terni. Sono riusciti ad ottenere illecitamente, in cambio di denaro, la cittadinanza italiana. Gli indagati sono destinatari dell”ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Nola, eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna (napoli) ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione, falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Nel corso di indagini, coordinate dalla procura di Nola, i carabinieri della Stazione di Somma Vesuviana (Napoli) hanno accertato che gli indagati, dietro compenso di denaro avevano fatto in modo che circa 300 cittadini brasiliani, ottenessero la cittadinanza italiana in virtù dello “ius sanguinis”, senza però avere i requisiti previsti dalla legge.
