Rogo ha minacciato i tesori di Villa Piccolo a Capo d’Orlando

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Villa Piccolo, a Capo d’Orlando (Messina), è stata minacciata da un incendio doloso che ha interessato un vasto territorio. Secondo quanto denunciato dal sindaco Franco Ingrillì, sono quattro i punti in cui sono stati appiccati i roghi. Nella storica dimora abitò il poeta Lucio Piccolo e oggi è sede si una fondazione intitolata alla famiglia siciliana, dove il cugino Giuseppe Tomasi di Lampedusa scrisse molte pagine del romanzo “Il Gattopardo”.

Il custode, svegliato dal crepitare delle fiamme, ha scongiurato una catastrofe, mettendosi all’opera insieme ai familiari. I pompieri, dice la Fondazione, sono arrivati un’ora dopo. Il parco è ricco di piante esotiche e la villa ospita decine di migliaia di volumi di grande valore. La Fondazione Piccolo, che non riceve i fondi regionali malgrado una legge (la 51 del 95) ne preveda l’assegnazione, ha sottoscritto fin dal 29 luglio 2014 una convenzione con l’Esa (Ente di sviluppo agricolo della Regione siciliana), in virtù della quale la custodia e la manutenzione dell’azienda agricola e del parco botanico della Villa ricadono in capo all’Esa,

“invitato lo scorso maggio – spiega la Fondazione – a dare pieno adempimento alla convenzione; ma gli operai dell’Esa sono rimasti finanche privi del carburante necessario a mettere in opera i mezzi da lavoro. La Fondazione si e’ fatta carico di anticipare il denaro per l’acquisto del carburante, ma i risultati sono stati comunque sconfortanti”.