La Cassazione respinge il ricorso di Patrizia Monterosso e degli ex assessori Incardona e Gentile

La ex segretario generale di palazzo d'Orleans e i due politici dovranno risarcire l'amministrazione regionale rispettivamente di 1,3 milioni di euro, 770 mila euro e 224 mila euro per i cosiddetti "extrabudget" nella Formazione professionale

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patrizia monterosso

I giudici della Corte di Cassazione hanno respinto il ricorso presentato da Patrizia Monterosso, Carmelo Incardona e Luigi Gentile contro la sentenza d’appello della Corte dei Conti che condannava l’ex segretario generale della Regione e i due ex assessori regionali a risarcire la Regione rispettivamente di 1,3 milioni di euro, 770 mila euro e 224 mila euro per i cosiddetti “extrabudget” nella Formazione professionale, integrazioni, considerate illegittime, ai contributi destinati agli enti dal Piano regionale per l’offerta formativa del 2007.

L’ex segretario regionale si è rivolta al Tribunale Civile per riconsiderare le somme dovute alla Regione alla luce anche della sentenza di assoluzione in primo grado in sede penale. (ANSA)