A Lampedusa attracca la nave Mare Jonio, i migranti urlano: “Libertè, libertè”

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La nave Mare Jonio della Ong Mediterranea Saving Humans sarebbe stata posta sotto sequestro ed è appena entrata nel porto di Lampedusa scortata dalla Guardia di Finanza. “Libertè… libertè…”, urlano in coro i migranti a bordo della Mare Jonio appena ormeggiata nel molo commerciale.

Notificato un decreto di sequestro probatorio della nave Mare Jonio dalla Guardia di Finanza in qualità di polizia giudiziaria. Il provvedimento entro 48 ore dovrà essere confermato dalla procura di Agrigento. La nave con 48 migranti a bordo è attraccata in porto. Nelle prossime ore previsti gli interrogatori dell’equipaggio. Dunque, ordine di sbarco dopo oltre dodici ore di attesa a ridosso dell’isola.

La procura diretta da Luigi Patronaggio nel pomeriggio ha aperto un’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina a carico di ignoti.

“A bordo non è stato notificato alcun ordine di sequestro al comandante e anche la polizia mi ha risposto che non ha notizie”. Lo dice all’Ansa l’armatore della Mare Jonio, Beppe Caccia.

Nei giorni scorsi la nave Mare Jonio, battente bandiera italiana e impegnata nella missione di monitoraggio del Mediterraneo centrale, ha soccorso a 42 miglia dalle coste libiche 49 persone che si trovavano a bordo di un gommone in avaria che imbarcava acqua; un migrante era stato sbarcato nelle ore passate con un sospetto di polmonite. La segnalazione era arrivata dall’aereo di ricognizione Moonbird della Ong Sea Watch che avvertiva di una imbarcazione alla deriva in acque internazionali. (in collaborazione con Italpress)