Taormina oggi ha ospitato un incontro con il governatore Rosario Crocetta il quale ha incontrato i comuni e gli enti interessati a vario titolo per l’organizzazione dell’incontro delle sette nazioni facenti parte del G7 in programma per maggio del 2017 .
Una ghiotta occasione per la nostra isola quella dell’evento che vedrà i potenti della terra discutere di economia, un evento nel quale sono attesi a Taormina più di duemila delegati dei Paesi coinvolti a Taormina; un’affluenza notevole nel comune messinese, ma quella che si prevede è una vera e propria “invasione” di tutto il territorio dei comuni catanesi e messinesi. L’interesse a dimostrare le capacità del territorio attraverso la pianificazione di una serie di eventi collaterali sono state discusse prima dell’intervento del governatore insieme con il responsabile per l’internazionalizzazione della Regione Siciliana Sami Ben Abdelaali.
A seguire l’intervento di Crocetta, dopo una breve premessa su alcune politiche del territorio, è stato incentrato sull’importanza dell’evento G7 e sul cercare di evidenziare subito e mettere in chiaro eventuali carenze strutturali da risolvere prima dell’evento. Una grande opportunità per i piccoli comuni in un periodo di crisi per poter attingere a fondi straordinari ed eliminare delle criticità infrastrutturali. “Una grande opportunità per la Regione Siciliana, una “grande occasione” che non si può lasciare sfuggire. Questo momento di enorme visibilità non può non essere sfruttato per esporre le eccellenze siciliane”, ha detto Crocetta.
Beni culturali, prodotti tipici, eccellenti figure professionali da mettere in vetrina creando delle aree espositive dedicate e organizzando eventi itineranti per il territorio in questione. Diverse proposte dei territori sono state esposte al governatore e saranno approfondite nei prossimi giorni per verificarne la fattibilità. Ovvio che i tempi della burocrazia italiana difficilmente potranno dare spazio a idee complesse come la realizzazione di nuovi spazi fieristici ma sicuramente bisognerà pigiare sull’acceleratore, maggio è dietro l’angolo, e non si può perdere una nuova occasione per dimostrare al mondo che la Sicilia non è solo fatta di stereotipi.