Accordo tra Regione e Cits, l’Isola tra le “top destination” dei turisti cinesi

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La Regione siciliana entra nel “Italia Top Destination” di Cits, il tour operator di Stato cinese leader nel mondo. L’accordo è stato firmato a Roma dall’assessore al Turismo Sandro Pappalardo, che dai primi giorni ha creduto e puntato al mercato asiatico. Cits (China International Travel Service) vanta un fatturato di ben 60 miliardi di Yuan.

La nostra regione quindi farà parte del progetto di promo-commercializzazione che ha l’obiettivo di portare nel nostro paese flussi turistici notevoli. Italia top destination ha già dimostrato quest’anno incrementi importanti segnando in alcune regioni buoni risultati sia in termini di arrivi che di numero di pernottamenti (In Umbria si è passati da 1,1 a 1,3 con +4000 arrivi negli ultimi 3 mesi – Puglia 8500 arrivi, +8 per cento in un anno).

A siglare il Memorandum d’Intesa a Roma il vice Presidente di Cits Sun Chenglong e il general manager Zhang Chunlei e per la Regione siciliana l’assessore al turismo Sandro Pappalardo. L’obiettivo è offrire un’ipotesi di viaggio diverso dal ”mordi e fuggi”.

Una Sicilia che può essere davvero amata attraverso l’esperienza più autentica, quella a cui i cinesi non sono abituati e che può stupire, davvero. Cits ha confezionato e vende destinazioni turistiche attraverso le sue 3000 agenzie. Se in Italia i turisti cinesi sono 1 milione e 300.000, secondo le previsioni di Cits questi nelle regioni coinvolte aumenteranno del 10 per cento, di anno in anno.

Italia Top Destination punta tutto sulla destagionalizzazione proponendo partenze a gennaio, febbraio, marzo e poi ottobre, novembre e sfruttando quelle che sono le loro festività in primis il capodanno cinese o la festa della Repubblica.

Italia Top Destination si avvale della collaborazione sinergica di The Gate Communication, l’unico mandatario di Cits per la realizzazione del progetto. Grande soddisfazione dell’assessore Sandro Pappalardo: ”Oggi si concretizzano mesi di intenso lavoro di contatti, promozione che ci hanno visto impegnati ad acquistare credibilità in un mercato a noi sconosciuto. Si aprono per la nostra regione grandi possibilità di incremento di incoming turistico. Siamo sulla strada giusta e la grande sinergia instaurata tra pubblico e tutti i provati del settore inizia a dare i primi frutti. Dobbiamo proseguire in questa direzione perché la nostra regione può offrire un prodotto che nessun’altra regione possiede, bisogna solo saperlo presentare nella maniera corretta. Il nuovo brand Sicilia ”il paradiso in terra” sta’ iniziando ad identificare la nostra regione in tutti i mercati internazionali.ovunque andiamo riscuotiamo grande successo e troviamo grandissimo interesse per la nostra regione è per ciò che può offrire: semplicemente tutto”.