Agrigento: l’imprenditore Giuseppe Burgio, arrestato il 27 ottobre scorso dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione denominata Discount, respinge tutte le accuse.
La custodia cautelare in carcere nei confronti di Burgio è stata emessa per “plurime ipotesi di bancarotta fraudolenta perpetrate in danno di quattro società ed in relazione ai cui fallimenti ha procurato danni ai creditori sociali per quasi 50 milioni di euro, rendendosi inoltre responsabile di distrazioni per oltre 13 milioni di euro” da alcune società di distribuzione alimentare di cui era legale rappresentante.
Ieri, nel corso dell’interrogatorio, durato circa cinque ore, che si è svolto davanti al gip del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, l’imprenditore agrigentino ha affermato di avere agito sempre in buona fede sottraendosi dalle accuse che gli vengono imputate. Accanto a lui l’avvocato Carmelita Danile, suo difensore, che ha annunciato l’intenzione di presentare un ricorso per impugnare l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. (sofia dinolfo)