Con l’obiettivo di raccogliere le opinioni e le critiche dei cittadini sulla sanità siciliana, saranno allestiti alcuni gazebo davanti ai principali ospedali dell’isola. I questionari contemplano tredici domande sugli aspetti qualitativi riguardanti: liste d’attesa, prestazioni erogate, funzionalità dei pronto Soccorso, eventuali danni riportati per malasanità, viaggi della speranza e persino sulla qualità dei pasti somministrati durante le degenze.
L’iniziativa arriva dall’Unione per la Difesa dei Consumatori. A Palermo provincia i gazebo saranno posizionati all’ospedale Cervello, a Villa Sofia, al Civico, all’Ingrassia, all’ospedale dei Bambini, al Cimino di Termini Imerese e all’ospedale di Partinico. Nel messinese all’ospedale di Sant’Agata di Militello, al Papardo e al Policlinico. A Catania all’ospedale Cannizzaro, al Garibaldi e al Policlinico Vittorio Emanuele.
“Per noi si tratta di una battaglia di civiltà – ha detto il segretario regionale U.Di.Con. Pietro Feroce – perché troppo spesso in questa terra il sistema sanitario regionale non è stato all’altezza di fornire servizi sanitari adeguati. I dati che raccoglieremo verranno elaborati e presenteremo all’assessore regionale alla sanità un dossier sulla base del quale si potrà avviare un miglioramento del servizio sanitario, uno spunto di riflessione e al tempo stesso di denuncia sociale, ma mirata ad ottenere un risultato per tutti”.