Circa 450 gli emendamenti presentati alla finanziaria regionale. Meno, dunque, degli oltre mille che erano arrivati in Commissione bilancio dell’Ars. In vista del via della discussione in Aula fissata per giorno 11, alle 16, quando inizierà la corsa per fare uscire la Regione dalle secche della gestione provvisoria, ecco come si configura il disegno di legge di stabilità: si riduce di volume, dei 57 articoli che lo compongono sono in tutto otto le norme stralciate dal presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè nell’ultima seduta.
Tra queste le norme che riguardano il transito del personale della eoliana Pumex nel bacino della Resais, agevolazioni per le attività di turismo rurale, utilizzo del personale della Regione nelle attività di dissesto idrogeologico, norme di interpretazione autentica sulle spese dei gruppi parlamentari. Resta invece nel testo l’istituzione di un’Orchestra del Mediterraneo, gestita dalla Fondazione Federico II, proposta targata Forza Italia e sponsorizzata dal presidente dell’Assemblea Gianfranco Miccichè; una norma spot per le opposizioni, una costosa forma di vanità e che il parlamento non può permettersi, per tempistica e difficoltà finanziarie, anche se l’ultimo comma dice espressamente che l’Orchestra per sostentarsi riceverà erogazioni da enti pubblici e privati e parteciperà all’assegnazione di risorse regionali, extraregionali e comunitarie.
Salve per il momento anche le norme che riguardano gli incentivi alle imprese, il personale Asu impiegato nei Beni culturali, il servizio antincendio, il personale precario delle Camere di Commercio, il personale del Consorzio autostradale, i dipendenti Iacp, la stabilizzazione del personale di polizia penitenziaria, restano anche quelle che riguardano la ricerca agro metereologica, il patentino per la conduzione degli impianti termici, la revisione della misura dell’addizionale regionale Irpef e le norme sugli impianti fotovoltaici.
Lotta al cyberbullismo, telecamere negli asili, auto elettriche e misure PlasticFree. Sono alcuni degli emendamenti annunciati dal Pd alla finanziaria regionale. Fra le proposte di modifica alla legge di stabilità regionale presentate dal Partito Democratico ci sono anche misure “ecologiche” come le norme PlasticFree o quelle sulle auto elettriche e sulle piste ciclabili, misure sul contrasto al cyberbullismo e sulla sicurezza negli asili nido.
“Portiamo avanti il nostro ruolo di forza di opposizione – dice Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all’Ars – contrastando con emendamenti soppressivi le storture e le “norme-mancia” contenute nella manovra del governo Musumeci. Ma al tempo stesso abbiamo predisposto emendamenti che contengono norme innovative che, insieme con molte altre misure proposte dal Pd, permetterebbero alla Sicilia di fare un passo in avanti sul piano della qualità della vita”.
Tra gli oltre 200 emendamenti presentati dai parlamentari del gruppo Pd all’Ars, si prevede infatti l’Istituzione della “Giornata di educazione ai nuovi media per la prevenzione ed il contrasto del bullismo, del cyberbullismo, della cyberpedofilia e del sexting”. Si propongono inoltre “misure per il contrato al lavoro sommerso ed irregolare”; “incentivi ai comuni che adottano misure PlasticFree”; “incentivi per i comuni che si fondono”; “finanziamento del circuito dei teatri di Pietra”; “contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza negli asili nido”; “misure per lo sviluppo dell’artigianato artistico e tradizionale”. Si propone inoltre il “rifinanziamento del credito d’imposta e delle Zone franche urbane”, l’istituzione dell’ufficio del Garante dei disabili, un “Fondo per la non autosufficienza”, misure per il potenziamento degli impianti e le attivita’ sportive di base, la nascita di un “Piano regionale per le piste ciclabili” ed un “Piano regionale per l’installazione dei punti di ricarica per le auto elettriche”.