Due giorni intensi con un flusso continuo di utenti che sono saliti a bordo dei camper della prevenzione per sottoporsi a esami e visite. Dopo le cinque iniziative in provincia di Palermo (Contessa Entellina, Villafrati, Sciara, Collesano ed Alimena) “Asp in Piazza” ha fatto tappa nelle Pelagie montando il “villaggio della salute”, prima a Linosa e poi per due giorni a Lampedusa.
“Abbiamo risposto sia all’appello della gente delle Pelagie, sia a quello dell’associazione OcchiBlu che ci ha chiesto di inserire l’Asp in Piazza nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione di Lampedus’Amore – ha spiegato il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo, Antonio Candela -. Medici e operatori hanno lavorato intensamente per offrire un servizio che rimane unico, nel suo modello organizzativo itinerante, in Italia”.
“Il gran caldo non ha ostacolato l’attività – ha aggiunto Candela – e l’altissimo numero di visite ed esami testimoniano che i cittadini conoscono i programmi di screening e aderiscono ormai in massa alla nostra proposta”. Sono state complessivamente 335 le prestazioni effettuate a piazza Caduti dei Vigili del fuoco in 16 ore di attività garantite in due giorni a Lampedusa. Tantissimi gli accessi all’ambulatorio mobile dello screening del tumore alla tiroide dove l’endocrinologa ha effettuato sia la visita che l’ecografia garantendo 112 prestazioni, mentre sono state 76 quelle dello screening del melanoma, 21 i sof test distribuiti (per la ricerca del sangue occulto nelle feci nell’ambito dello screening del tumore al colon retto), 31 i pap test e 60 le mammografie.
”Nel 2016 – ha sottolineato Candela – furono 66 i tumori diagnosticati nelle piazze, mentre nelle tappe di quest’anno che hanno preceduto quella di Lampedusa, sono stati già diagnosticati 8 tumori in fase asintomatica”.