Sbeffeggiato, deriso e offeso davanti agli amici, infine picchiato selvaggiamente accusato di essere un “Brutto gay!”. Un giovane di 23 anni, Mirko Miduri, di Augusta, è stato arrestato dai carabinieri per aver preso a botte un coetaneo di 20 anni dopo averlo accusato di essere omosessuale. La vittima è stata immediatamente trasportata in ospedale.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze degli amici che si trovavano coi due giovani, aggressore e vittima si sarebbero incontrati sabato sera in centro ad Augusta. Una serata come tante.
Mirko Miduri mentre si trovava a bordo della sua autovettura in compagnia di un amico, dopo aver notato una comitiva di altri ragazzi in una piazza del centro megarese, è sceso dalla sua auto e senza alcun movente ha iniziato a deridere un membro della compagnia. Poi ha spostato le sua attenzione su un coetaneo e, dopo vari e leggeri schiaffi al volto seguiti da frasi di scherno, ha iniziato a colpire lo studente con violentissimi pugni al volto accusandolo delle sue inclinazioni sessuali e di avere comportamenti femminili.
Dopo il pestaggio Miduri si è dileguato subito, ma è stato rintracciato nella stessa piazza in cui era avvenuta l’aggressione e arrestato e dopo le formalità di rito portato nella casa circondariale di Siracusa a disposizione della magistratura.
Il ragazzo pestato a botte da Mirko Miduri è stato portato all’ospedale “Umberto I” di Siracusa, è stato sottoposto a un delicato e lungo intervento chirurgico ma ha perso l’uso di un occhio. L’aggressione, secondo gli inquirenti, non avrebbe avuto un vero motivo scatenante. Si sarebbe infatti trattato di un atto di bullismo.
Al vaglio dei militari della compagnia di Augusta anche eventuali episodi o forme bullismo da contestualizzare in gesti di scherno ed atti di prevaricazione commessi dall’arrestato in danno di altre vittime che non hanno mai denunciato.