Tragedia sfiorata in corso Vittorio Emanuele a Palermo. Un vigile urbano, grazie alla sua prontezza di spirito, ha evitato una strage davanti all’ingresso della Cattedrale. E accaduto ieri sera quando un uomo, in apparente stato di confusione, a bordo della sua auto, una utilitaria, arrivato all’altezza della cattedrale, ha iniziato ad accelerare fino a sbattere più volte contro le barriere di cemento sistemate dopo gli attentati terroristici in Europa.
L’uomo, un italiano, nonostante le grida dei passanti e dei negozianti ha continuato la sua folle corsa sbattendo più volte contro le barriere per tentare di superarle e raggiungere il Corso, un’isola pedonale, affollata a quell’ora.
All’improvviso, un vigile urbano, che presta servizio proprio davanti alle barriere, dopo avere tentato più volte di fermare il folle, è riuscito a raggiungere l’uomo, si è introdotto nell’abitacolo e ha tolto le chiavi di accensione. Soltanto così l’auto ha finito la sua folle corsa contro le barriere. L’uomo è stato portato via in ambulanza, in evidente stato confusionale, mentre la sua auto è stata portata via per gli accertamenti del caso.
“La prontezza dei vigili urbani ha evitato il peggio – ha spiegato all’Adnkronos il comandante dei vigili urbani, Gabriele Marchese – i vigili stanno lì per garantire la sicurezza dei cittadini e non sono lì solo per sanzionare le persone ma per assicurare che tutto vada bene. Ecco perché il cittadino dovrebbe ‘coccolarlo’ perché la polizia municipale svolge una funzione che va al di là della caccia alla multa , fa quello che è giusto fare. E ieri sera lo abbiamo dimostrato”.