L’isola di Ustica, a nord di Palermo, un tempo era conosciuta come l’Isola del Baseball. Tra il 1971 e il 2005, infatti, sulla piccola isola del Mediterraneo si è sviluppato un fenomeno decisamente straordinario. In poco più di 30 anni ha avuto luogo la parabola sorprendente del batti-e-corri, denominazione nostrana del più conosciuto baseball.
Nel suo momento culmine, la piccola isola di circa mille abitanti ospitava due società sportive – l’Ustica Baseball Club e l’Ustica Softball Club – entrambe nelle rispettive massime serie nazionali, e inviava la sua punta di diamante, la allora ventottenne Clelia Ailara, alle Olimpiadi di Sydney del 2000, tra le fila della Nazionale Italiana di Softball.
Si è trattato di un fenomeno che ha attirato negli anni l’interesse di giornalisti, professionisti e appassionati della disciplina e che ha reso Ustica famosa in tutto il mondo. “Ustica, gli anni del diamante” è un documentario di Stefano Coco e Mathia Coco, che racconta il legame tra lo sport del baseball e l’isola di Ustica attraverso le testimonianze dei protagonisti e della comunità usticese.
Il progetto ha già ottenuto il patrocinio di CONI, Comune di Ustica, Area Marina Protetta di Ustica e Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica ed è prodotto da una giovane produzione palermitana, Riccio Blu Ideazioni, che ha già lanciato una raccolta fondi online per finanziare il documentario.