Belìce: vincolo conservativo per Poggioreale, lo ha disposto l’assessore ai Beni culturali Sgarbi

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Vittorio Sgarbi, assessore regionale dei beni culturali in Sicilia, ha disposto di sottoporre a vincolo conservativo e di tutela il centro storico della vecchia Poggioreale, in provincia di Trapani, la città fantasma rimasta praticamente intatta dopo il terremoto nel Belìce del 1968.

Sgarbi, che in mattinata ha partecipato a Partanna alle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario del terremoto, ha anticipato il provvedimento al Capo dello Stato poco prima del suo intervento.

“Poggioreale – spiega Sgarbi – è uno straordinario teatro di rovine sospeso tra dramma (il terremoto) e poesia (il fascino di una città sospesa nel tempo). E’ una sorta di Pompei che porta i segni della distruzione, ma è anche un luogo della memoria che testimonia la vita, le architetture, i riti di una comunità a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, non a caso scelto come set cinematografico da numerosi registi. Il vincolo di tutela è un segnale forte nell’attesa che si possano definire specifici progetti di promozione in un percorso che comprende il grande Cretto di Alberto Burri”.

L’assessore Sgarbi, prima di recarsi a Partanna per la visita ufficiale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha effettuato un sopralluogo su quella che viene considerata una delle più grandi opere di “land art” al mondo: “C’e’ molto da fare, a cominciare dalla promozione del sito, da una straordinaria manutenzione delle strade di accesso oggi in condizioni davvero pietose, da un’adeguata segnaletica per chi giunge dall’autostrada e dai servizi da garantire ai turisti. Oggi il visitatore che arriva al Cretto – ha concluso Sgarbi – non trova nemmeno un cartello che descriva la genesi dell’opera. Siamo all’anno zero. Sarà una priorità del mio assessorato”.