Blitz antimafia nell’Agrigentino, sette arresti tra cui un consigliere comunale di Licata

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Blitz antimafia in provincia di Agrigento. Sette i fermi di indiziato di delitto, nei confronti di vertici e affiliati delle famiglie di Cosa nostra di Licata e Campobello di Licata, eseguiti su ordine della Direzione distrettuale antimafia di Palermo con il nome in codice “Assedio”.

In azione oltre cento carabinieri, supportati da un elicottero e da unità cinofile. Arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa un consigliere comunale in carica di Licata. Filmati summit e incontri segreti fra gli elementi di vertice e gli affiliati della cosca mafiosa. Accertata un’estorsione per lavori edili realizzati in Germania.

“L’operazione ha di fatto disarticolato le famiglie mafiose di Licata e Campobello di Licata- dicono gli inquirenti”.

Documentati gli interessi del gruppo criminali nel settore delle slot machine, attraverso una compiacente società di distribuzione di apparati elettronici. I particolari dell’operazione in una conferenza stampa alle 10.30 presso il Comando provinciale di Agrigento.