Camerata Polifonica Siciliana:”Tarde Flamenco” della Compagnia Guadalmedina domenica 22 aprile al Museo Diocesano di Catania per la stagione cameristica “Wine Notes 2018”

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Tarde Flamenco

Nella stagione Wine Notes 2018, la stagione cameristica della Camerata Polifonica Siciliana, di cui è presidente il musicologo Aldo Mattina, impaginata dal direttore artistico Giovanni Ferrauto c’è ancora spazio per la musica da danzare, questa volta sulle note del flamenco. L’evento è già tutto esaurito.

Domenica 22 aprile alle ore 19 alla Pinacoteca del Museo Diocesano di Catania la Compagnia Guadalmedina (i ballerini di flamenco Deborah Brancato e Pilar Escamilla, Marcello Savona chitarra e voce) per Tarde Flamenco porterà in scena uno spettacolo che spazia dal flamenco puro a quello moderno e, per certi versi, “contaminato”, sulla base del bagaglio maturato in diversi anni di esperienza in Andalusia.
Il Flamenco, Patrimonio culturale dell’umanità dal 2010, è uno stile musicale e di danza con origini molto antiche, organizzato intorno al canto e alla sua poesia. La sua nascita si deve probabilmente ai Gitani, oggi ritenuti i custodi principali, ma ha attraversato i confini nazionali solo nella seconda metà dell’800 per consolidarsi solo il secolo scorso. La compagnia siculo-iberica domenica aprirà la serata con Sevillanas, una danza popolare tipica di Siviglia ballata in occasione di feste come la “Feria de Abril”, musicalmente vicina al fandango, per poi spaziare nei diversi stili di Flamenco (ne esistono più di 90, molti dei quali si stanno perdendo), come il Tarantos tipico dalla zona mineraria di Almerìa, e un omaggio al poeta e musicista andaluso Federico Garcia Lorca, artista geniale ed esuberante che trovò nella poesia la sua espressione più alta ed immediata, ma è nella musica che la sua poetica restò sempre un linguaggio mitico. La Compagnia Guadalmedina proporrà al pubblico il suo Romance de la lunaluna  – in versione strumentale – uno dei componimenti più drammatici, ma anche più importanti, di Garcia Lorca, che racconta la morte di un bambino gitano in una notte di luna piena.

Secondo la formula di Wine Notes 2018 anche in occasione di questo spettacolo il pubblico avrà l’opportunità di conoscere un prodotto dell’enologia locale attraverso la degustazione di un calice di vino che sarà accompagnato da un petit buffet.