Salvatore Sgroi, 63 anni, funzionario di banca, candidato alle ultime amministrative a sindaco di Carini, nel palermitano, nell’area del centrodestra, con cui ha raggiunto il ballottaggio con il 48,9% di consensi con 5.600 preferenze, aderisce all’Udc di Lorenzo Cesa.
“Un progetto pienamente condiviso che mi vede partecipe nella consapevolezza che, in un momento così difficile per la società, sia imprescindibile il mio contributo in un partito che si ispira a quei valori cristiani e moderati, dettati dal pensiero di don Luigi Sturzo, quali elementi fondanti della mia storia di uomo e di politico”, dice Salvatore Sgroi, consigliere comunale dal 2005 e attualmente alla quarta consiliatura consecutiva.
“Il nostro territorio, in cui da anni faccio politica – aggiunge – è un grande bacino di potenzialità e di sviluppo fatto di uomini e donne che guardano a quella politica non gridata e mai populista. Un’occasione questa, per ridare fiducia a chi vuole riconoscersi nel Dna originario di quel movimento cattolico, perno fondante della nostra nazione. E proprio da questo concetto che è necessario ripartire per l’affermazione di quella politica che guarda alla gente per la gente. Ringrazio il segretario nazionale del partito Lorenzo Cesa, e il segretario regionale Decio Terrana – conclude Sgroi – per la fiducia che mi è stata data, così come il consigliere comunale di Palermo Elio Ficarra, assieme al quale ho condiviso questo nuovo percorso politico e agli altri consiglieri comunali che hanno già aderito”.
Sgroi segue il percorso di Elio Ficarra, consigliere comunale a Palermo, ex Lega, che nei giorni scorsi aveva aderito all’Udc. Ficarra ha annunciato che nelle prossime settimane altri amministratori aderiranno al partito di Cesa.