Undici persone sono indagate in due inchieste parallele della Procura di Catania sull’accorpamento delle Camere di Commercio della Sicilia sud orientale e per la nomina di Ornella Laneri, che si è poi dimessa, da amministratore delegato della Sac, la società che gestisce i servizi aeroportuali dello scalo internazionale di Fontanarossa. Lo scrive il quotidiano La Sicilia citando tra sei indagati sulle Camere di Commercio il segretario della Camera di Catania, Alfio Pagliaro, che è anche commissario incaricato dell’accorpamento, oltre che funzionari camerali e rappresentanti di associazioni di categoria.
I reati ipotizzati, a vario titolo, sono falso ideologico, abuso e omissioni in atti d’ufficio. Tra i cinque indagati nell’inchiesta per abuso d’ufficio sulla Sac, ricostruisce ancora il quotidiano, sulla nomina di Ornella Laneri, senza che ne avesse i titoli richiesti, oltre all’ex ad, c’è anche, come atto dovuto, il sindaco di Catania, Enzo Bianco. Indagati anche i commissari nominati dalla Regione Siciliana, Maria Grazia Brandara, Roberto Rizzo e Antonino Lutri, il commissario della CamCom di Siracusa, Dario Tornabene.
Il sindaco Enzo Bianco, interviene in merito all’inchiesta della Procura etnea sulla super Camera di commercio della Sicilia orientale. “Avrò modo di dimostrare già nei prossimi giorni – sottolinea Bianco – la piena correttezza nel comportamento dei soci della società Sac nella nomina dell’Amministratore delegato, Ornella Laneri. Stento a comprendere quale possa essere il rilievo penale nella vicenda. Una cosa è la legittimità di un atto (stiamo parlando di un voto in un’assemblea di soci) una cosa è una fattispecie penalmente rilevante. Com’è noto la valutazione del possesso dei requisiti e’ affidata peraltro dallo Statuto al Collegio sindacale. Appena ne avrò la possibilità spiegherò nelle sedi competenti e con ogni rispetto verso la magistratura, le ragioni per cui ho votato a favore della nomina come amministratore della società gestore dell’aeroporto di una imprenditrice di valore e di grandi capacità. Come ho fatto successivamente nei confronti del nuovo amministratore della società. Con serenità ma con la dovuta fermezza. Sono certo di potere dimostrare subito e nelle sedi appropriate la totale insussistenza del reato ipotizzato”, conclude il sindaco Bianco.