Società partecipate, Scarpinato: “Conti poco chiari, in bilico” . In Commissione, su richiesta del consigliere comunale, Francesco Scarpinato sono stati ascoltati i componenti del Collegio dei Revisori del Comune di Palermo per discutere del parere reso sulla proposta di delibera che riguarda il bilancio di previsione 2016/2018.
“Ho più volte esposto in aula le mie perplessità sulla delicata situazione delle società partecipate che nei vari anni non si sono attenute ai tempi e alle procedure di controllo analogo”, spiega Scarpinato. “Anche quest’anno- aggiunge – il Collegio dei Revisori ha ribadito che bisogna dare una concreta applicazione alle prescrizioni della Corte dei Conti e alla deliberazione del Consiglio Comunale n.323 dell’11 settembre 2013, con riferimento all’integrale adozione dell’insieme degli strumenti operativi di natura normativa, organizzativa, gestionale tutti riconducibili al più generale concetto di Corporate Governance”.
“Così come ribadito dai revisori – prosegue Scarpinato – il punto focale è lo stato di salute economico-finanziario delle partecipate, non sono più procrastinabili azioni utili a salvaguardia della continuità aziendale per prevenire eventuali speculari e rilevanti effetti negativi sui conti del comune. Non comprendo – sottolinea Scarpinato – quali siano le motivazioni per le quali non è ancora stato attuato il correttivo sollevato dalla Corte dei Conti con lo scopo di definire, attraverso il coinvolgimento della Sispi, gli elementi necessari ad alimentare il flusso informativo che deve supportare il software destinato a generare il consolidamento dei dati, la cui efficacia si ritiene determinante per il raggiungimento degli scopi evidenziati dalla Corte dei Conti”.
“Ad oggi – conclude Scarpinato – non si ha una visione d’insieme di tutte le società che possa garantire il concetto di Governance finalizzato a far sì che Palermo, per servizi resi e qualità, possa assurgere a città europea e capitale dell’Euromediterraneo”.