Il ventennale dell’11 settembre ricordato venerdì scorso ad Augusta. L’iniziativa, organizzata dal Rotary Club della città siracusana in collaborazione con la locale amministrazione comunale, si è svolta presso il salone di rappresentanza “Rocco Chinnici” del Palazzo di Città.
“11 settembre vent’anni dopo. Medio Oriente al punto di partenza?” il titolo del convegno moderato dal presidente del Rotary Pietro Forestiere, al quale hanno partecipato il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare e il relatore Giampiero Cannella, giornalista e autore del saggio su geopolitica e forze armate “L’Italia non gioca a Risiko”.
Nel suo intervento introduttivo Di Mare ha posto l’attenzione sull’evoluzione dello scenario internazionale e la presenza sempre più massiccia e minacciosa della Cina, competitor degli Stati Uniti e dell’Occidente su scala planetaria.
Giampiero Cannella, direttore editoriale del ilsitodisicilia.it e già componente della commissione Difesa presso la Camera dei Deputati ha ripercorso le tappe che hanno portato alla nascita dei Talebani, dopo la ritirata sovietica dall’Afghanistan nel 1989 e sottolineato l’intreccio storico e geopolitico che va dai prodromi degli attentati al World Trade Center e Pentagono, all’11 settembre 2001, alla riconquista di Kabul da parte dei Talebani con la bandiera issata sul Palazzo del governo, l’11 settembre 2021.
Cannella ha anche delineato uno scenario internazionale nel quale gli Stati Uniti hanno modificato la loro postura volgendo l’attenzione verso l’Indo-Pacifico e lasciando, conseguentemente, sguarnito il fronte mediterraneo e mediorientale.