Coronavirus: a Caltagirone trasferiti in ospedale gli ospiti della casa di riposo

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“Una notte di lavoro straordinario realizzato dagli operatori del 118 e dai volontari dell’emergenza. Dopo aver sentito il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo e il team messo a disposizione dall’Asp di Catania, si è deciso di sgomberare la casa di riposo “Don Bosco” e trasferire tutti i suoi ospiti”. Lo scrive su Facebook l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Complessivamente sono state trasferite 24 persone nei plessi Covid di quattro ospedali del Catanese: 7 al Gravina di Caltagirone, 7 al San Marco, 5 al Garibaldi e altrettanti al Cannizzaro, questi ultimi tre nosocomi a Catania.

Le operazioni si sono concluse alle 5.50 di stamane. “Grazie – prosegue Razza – per la professionalità dimostrata a tutti gli operatori Seus e ai medici e infermieri impegnati nell’azione. Grazie a volontari, alla Croce rossa italiana, che ha partecipato alle operazioni con l’unità di biocontenimento. Sono immagini di grande professionalità – conclude – che rendono onore a una giornata che deve unire tutti gli italiani nel sentimento di amore per la nostra Patria”. 

Il trasferimento in ospedale degli anziani ancora rimasti nella casa di riposo di Caltagirone, in cui sono stati rilevati 41 casi positivi al Covid-19 tra ospiti e operatori della struttura, era stato deciso nel pomeriggio di venerdì, dopo un sopralluogo, dall’infettivologo Pino Liberti e dalla risk manager dell’Asp di Catania Emilia Fisicaro, gli esperti individuati per il monitoraggio e la salvaguardia di case di riposo e residenze sanitarie assistite nella provincia etnea.

Test positivo al Covid-19 per un’infermiera dell’ospedale “Gravina” di Caltagirone. Il nosocomio spiega che sono state attivate immediatamente tutte le misure di sanificazione e contenimento previste. Sottoposti a tampone, già da questa mattina, tutti gli operatori del reparto (non di area Covid), dove l’infermiera presta servizio. Nei prossimi giorni sarà completato lo screening per Covid-19 di tutto il personale del presidio, già avviato nelle settimane precedenti. Intanto, nello stesso ospedale, tre pazienti sono guariti dal Covid e sono stati dimessi. Sono un uomo di 59 anni e due donne, di 61 anni e 71 anni, tutti residenti nel Calatino. Al Gravina ci sono, adesso, 46 pazienti ricoverati per Covid-19, nel reparto di Malattie infettive. Sono, inoltre, 3 i pazienti in terapia intensiva positivi al tampone.

“Sono in corso – afferma il sindaco Gino Ioppolo – sopralluoghi e ispezioni nella diverse realtà residenziali della città. Le verifiche interessano 40 strutture e riguardano, in particolare, il rispetto delle condizioni imposte per prevenire il contagio. Si svolgono in maniera capillare e serrata, in modo da offrire all’Asp, in tempi brevissimi, un quadro chiaro della situazione per predisporre eventuali altri utili interventi”.