“Anche l’ultimo Dpcm del governo nazionale penalizza fortemente la categoria di fotografi e video operatori, considerate le restrizioni che riguardano le cerimonie. Pretendiamo, inoltre, una maggiore attenzione da parte del governo regionale che rispetto ai nostri bisogni si e’ chiuso in un silenzio assordante”. Lo dice Carmelo Ferrara, che da anni rappresenta in Confartigianato i professionisti e gli artigiani delle immagini.
“Siamo stati già fortemente penalizzati dal lungo lockdown partito a marzo, che ha portato il settore al collasso – sottolinea Carmelo Ferrara – con quasi tutte le cerimonie in programma quest’anno rinviate al 2021. Chiuderemo a dicembre con enormi passivi. Non riusciamo a pagare i canoni d’affitto dei locali, i finanziamenti in itinere, i collaboratori ne’ riusciremo ad onorare le scadenze fiscali”.
Infine, problemi anche relativi all’accesso al bonus Sicilia. “Non è stato inserito il nostro codice Ateco – spiega Ferrara – e siamo stati dimenticati dal governo regionale, oggi, noi fotografi e video operatori non facciamo alcuna vendita al dettaglio ma viviamo esclusivamente di eventi. Figuriamoci come potremo dimostrare di essere in regola con il Durc per poter usufruire del bonus. E’ incredibile come si possa pensare di escludere centinaia di professionisti e artigiani che vivono soltanto di questo lavoro”, conclude Carmelo Ferrara. (nella foto il flash mob di protesta dei fotografi dello scorso 7 maggio)