Responsabile di un caso di malasanità, dopo quasi venti anni un medico di Gela è stato condannato a risarcire all’Asp le spese legali ma con lo sconto: l’avvocato aveva presentato e riscosso una parcella troppo salata.
I fatti risalgono al 1996 quando Antonio Emanuele Federico, medico all’ospedale Vittorio Emanuele di Gela, fu coinvolto nel caso di malasanità. Ora dovrà risarcire seimila dei 289 mila euro liquidati dall’allora Asl di Caltanissetta al legale che l’ha assistita nel processo intentato dalla vittima.
Anzi, il collegio giudicante ha definito “censurabile” la condotta dell’Asp e invitato la procura contabile ad accertare la possibile sussistenza di un danno erariale (sentenza 242/2015).