Covid: in Sicilia 783 nuovi positivi, 13 morti, Palermo zona rossa fino al 14 aprile

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Sono 783 i nuovi positivi al Covid-19 in Sicilia su 11.765 tamponi processati, con una incidenza del 6,6%. La regione è sesta per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 13 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.730. Il numero degli attuali positivi è di 24.452 con 747 casi in più rispetto a ieri; i guariti sono 23. Negli ospedali i ricoverati sono 1.242, 59 in più sulla giornata precedente, quelli nelle terapie intensive sono 160, 2 in più rispetto a ieri.

La distribuzione nelle province di positivi al Covid vede Palermo 352 nuovi casi, Catania 197, Messina 124, Siracusa 3, Trapani 3, Ragusa 46, Caltanissetta 43, Agrigento 4, Enna 11.

Il comune di Palermo è stato dichiarato zona rossa con un’ordinanza del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci dopo le richieste del sindaco e l’analisi degli ultimi dati sui positivi al Covid. Secondo le cifre provvisorie, trasmesse dal commissario per l’emergenza a Palermo, il numero dei nuovi positivi nella settimana dal 30 marzo al 5 aprile è di 1.763, cioè 275,2 per 100 mila abitanti. Ieri, con riferimento alla settimana dal 28 marzo al 3 aprile, era pari a 251,3.

Leoluca Orlando auspica che “tutti comprendano veramente e finalmente la gravità della ormai evidente incertezza e contraddittorietà di dati forniti in passato e di pressione sulla situazione e sulla tenuta ospedaliera che sta mettendo a rischio centinaia di vite” e ribadisce che “non è più rinviabile un tavolo di confronto urgentissimo perché il Governo nazionale e quello regionale valutino tutti i provvedimenti necessari a garantire il diritto alla salute ed aiuti veri alle famiglie e alle imprese”.

Nell’ordinanza firmata da Musumeci “trovano applicazione nel comune di Palermo le disposizioni nazionali per le zone rosse”. Anche alle scuole si applicheranno le disposizioni nazionali quindi, l’attività scolastica e didattica sarà in presenza solo fino alla prima media compresa. Per tutte le altre attività scolastiche è prevista la Dad.

Il governatore siciliano ha prorogato le misure per la “zona rossa” fino al 14 aprile anche nei comuni di Caltanissetta, Caltavuturo in provincia di Palermo, Palma di Montechiaro nell’Agrigentino e Scicli, in provincia di Ragusa.

Cosa si potrà fare da mercoledì

È vietato uscire da casa, se non per “comprovati motivi di lavoro, salute o necessità” da autocertificare. Divieto di spostamento dunque all’interno del proprio comune e ovviamente anche all’esterno o fuori regione, sempre che non sia giustificato e certificato. Le passeggiate sono consentite solo nei pressi delle proprie abitazioni. È sempre consentito il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza; è vietato, in ingresso ed in uscita, il transito per raggiungere le seconde case (abitazioni non principali). È permesso il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni o servizi essenziali, raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti. Rimane consentito il transito, in entrata ed in uscita, per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali e le attività imprenditoriali non differibili connesse al ciclo biologico di piante.

Negozi e altre attività

Chiusi i negozi di calzature e abbigliamento (tranne quelli per bambini) e i centri commerciali, aperti i negozi di generi alimentari, le edicole e altri beni di prima necessità, dalle farmacie alle tabaccherie ai prodotti di elettronica e le librerie. Asporto e domicilio in bar e ristoranti, il primo solo fino alle 18. Stop ai mercati, a parte quelli di prodotti alimentari. Niente parrucchieri né barbieri. I cinema, i teatri, le palestre e le piscine restano chiusi come avviene ormai da mesi.