“Voglio ricordare a Cancelleri che è meglio che abbassi i toni trionfalistici. Il M5S in Sicilia ha avuto un pessimo risultato in tutte le amministrative che si sono svolte dal 2012 in poi, alle europee e anche adesso. Voglio inoltre ricordare che con me ha già perduto le regionali del 2012 e che non può considerare un test il comune di Gela, dove sono convinto tra l’altro che perderà”. Lo ha detto in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta commentando la querelle seguita alle amministrative di domenica. Il presidente ha ricordato che “la partita per il sindaco è tutta locale” e che a Caltanissetta “che è il suo comune (di Cancelleri ndr), il suo candidato a sindaco non è andato arrivato neppure al ballottaggio”.Poi la questione della raffineria di Gela.
“Se oggi Cancelleri sostiene, in modo totalmente mendace, dopo aver sostenuto in Aula che avevo fatto l’accordo sui pozzi con i petrolieri per salvare la Raffineria, che mi batto per le raffinerie di Gela e Augusta solo perchè c’è il ballottaggio, è l’unico grillino d’Italia che meriterebbe persino la sconfessione pubblica di Grillo – ha aggiunto – Cancelleri non tiene conto dello sviluppo della città, dopo essersi opposti alla raffineria e alle estrazioni, adesso si oppongono alla riapertura della bio-raffineria che non inquina e salvaguarda la salute dei cittadini. Cancelleri dice bugie, dimostra di essere un elettoralista che pensa al tornaconto del suo partito e non alla Sicilia e al futuro di Augusta e Gela”.
Per Crocetta la Sicilia ha “bisogno della riconversione verde delle raffinerie per tutelare e rilanciare un nuovo modello di sviluppo” e, sottolinea, “non ci interessa inseguire elettoralismi facili”.”Cancelleri sta perdendo il senso per cui è nato il M5S – conclude il presidente – fa allontanare da quel movimento i cittadini che credevano che con esso, in Sicilia, si potesse collaborare per lanciare un nuovo modello di sviluppo”.