Davide Faraone: “Orgogliosi delle liste, torneremo al governo del Paese, il Pd sarà il primo gruppo parlamentare”

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davide faraone

“Se rinnoviamo le liste ci attaccano perché non garantiamo i percorsi politici del passato. Se non lo facciamo ci attaccano perché restiamo legati agli stessi nomi. Siamo orgogliosi di queste liste. Questa è la squadra migliore che si potesse mettere in campo”. Lo ha detto Davide Faraone, incontrando i giornalisti nella sede di Cambiamenti, a Palermo, sulle elezioni politiche del 4 marzo.

“Ci prepariamo ad una sfida a testa alta – ha aggiunto Davide Faraone – essendo competitivi anche in tanti collegi uninominali. Al di là di quello che viene raccontato sono convinto che in molti collegi uninominali il Pd e la coalizione saranno competitivi. Sono convinto che torneremo al governo del Paese e che il Pd sarà il primo gruppo parlamentare a Roma e questo ci consentirà di rimettere in campo una leadership e un governo. Speriamo che sia un governo espressione esclusivamente della nostra coalizione, che è la più omogenea: basta vedere le altre. Ci saranno mille momenti per fare le valutazioni  e per discutere sui dirigenti del Pd – ha sottolineato Davide Faraone – le valutazioni non si fanno quando si vota, altrimenti si fa un favore agli avversari, le faremo in fase congressuale”

“La sfida – ha continuato Davide Faraone – non è all’interno del Pd o contro Renzi, è con i Cinquestelle, contro il qualunquismo e il populismo e con un centrodestra di cui fanno parte Salvini e Meloni e che è preoccupante per i valori che esprime. Scambiare le elezioni per un congresso è un danno che si fa a tutto il centrosinistra”.

“Ci sono state polemiche pubbliche che hanno riguardato tutte le forze politiche – ha continuato Davide Faraone -. Non c’è forza politica da cui non sia emerso un elemento di criticità. Credo che sia fisiologico: ad ogni elezione e ad ogni composizione di liste ci sono polemiche, e anch’io le ho fatte in passato. E’ curioso leggere sui giornali titoli spesso contrastanti, a volte che il Pd presenta degli sconosciuti e altre volte che mette in campo i soliti noti”.

“Non si sottolinea che eleggeremo per la prima volta soltanto parlamentari siciliani: non c’è alcun paracadutato in Sicilia, neanche uno, a differenza di quanto accade in altre regioni con paracadutati da tutti i partiti. La rappresentanza che abbiamo messo in campo è eterogenea e tiene dentro tante figure, dai dirigenti di partito come i segretari provinciali e quello regionale, alla società civile come Gaspare Gulotta del Policlinico di Palermo o il rettore di Messina Pietro Navarra che ci ha messo la faccia insieme con altri due rettori in Italia, e ancora sindaci e amministratori come Fabio Venezia, sindaco di Troina, in prima linea contro la mafia dei pascoli, ed ancora dell’imprenditrice antiracket Valeria Grasso, testimone di giustizia”.

A proposito di Navarra attaccato dall’ex governatore Rosario Crocetta, Faraone ha voluto precisare che: “”Il Pd è un partito garantista, siamo distanti anni luce dalla visione giustizialista di Rosario Crocetta che attacca Pietro Navarra perché nipote di un capomafia morto dieci anni prima che lui nascesse. Il rettore di Messina è un uomo che esprime una storia esemplare e importante di riscatto, una storia di successo. Ci sono persone che decidono di proseguire su un solco negativo; invece, in questo caso abbiamo a che fare con una figura straordinaria, con un simbolo che rappresenta la migliore Sicilia”.

E poi c’è anche Fabio Giambrone, presidente della Gesap, società di gestione dell’aeroporto di Palermo, fedelissimo di Leoluca Orlando che ha recentemente aderito al Pd: “Una adesione importante”, ha commentato Davide Faraone, “che rafforza il progetto del nostro partito. L’adesione di Orlando al Pd è un fatto politico importante anche in ambito nazionale perché Orlando è stato in piazza con Pisapia su un percorso che puntava all’unità del centrosinistra: lui è espressione di quel modello, di questo progetto unitario e la sua presenza ci aiuterà a realizzare e a rafforzare questa alleanza”.

A livello locale l’adesione di Orlando avrà anche un effetto immediato, ha spiegato Davide Faraone: “Costruiremo il gruppo consiliare del Pd più grande tra le città metropolitane d’Italia e lo faremo nei prossimi giorni. Molti stanno seguendo Orlando aderendo al Pd. E Fabio Giambrone si è candidato con coraggio con noi in un collegio difficile. L’altra operazione politica importante è stata quella di Sicilia Futura, che sta dentro un percorso politico senza apparire né abusiva né ospite. Un percorso politico di allargamento e rinnovamento del Pd, un partito meno ideologico e ispirato ai valori del centrosinistra senza far prevalere la logica del partito caserma”, ha sottolineato Faraone. Scelte significative e che rafforzano il partito e il centrosinistra”. Insomma, una “squadra forte”, che dimostra che “abbiamo superato la logica del partito caserma. Mi aspetto il massimo impegno da parte di tutti”.

“Siamo inoltre onorati – ha proseguito davide Faraone – delle candidature di Maria Elena Boschi e Paolo Gentiloni, a Catania, perché rappresentano un gruppo dirigente nazionale di governo che ha maturato successi. Maria Elena Boschi è stata protagonista del successo del G7 di Taormina.

Poi il sottosegretario Davide Faraone ha risposto all’ex governatore della Sicilia Rosario Crocetta escluso dalle liste del Pd per le Politiche: “La promessa di una candidatura a Crocetta è una cosa che ha detto solo Crocetta. Dalle regionali in poi, non c’è stata una sola dichiarazione di Renzi in questo senso. E’ una storia costruita solo sul racconto di una persona. Non ho intenzione di polemizzare con nessuno né mi interessa la polemica con Rosario Crocetta. Mi interessa soltanto mettere in campo le condizioni affinché il Pd vinca. Recriminare su quello che si poteva fare e non si è fatto non serve. Tiriamoci su le maniche e lavoriamo per la vittoria del Pd e del centrosinistra”.