Disabili mercoledì in marcia silenziosa, Crocetta: “In campo tutte le risorse”. Jovanotti: “Presi in giro”

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rosario crocetta

Disabili ancora in piazza mercoledì a Palermo in una marcia silenziosa. Un corteo dalla cattedrale a piazza Indipendenza, davanti alla Presidenza della Regione, contro i ritardi nella erogazione dei fondi per i disabili gravissimi, al centro di uno scontro politico e mediatico, amplificato dalle Iene e da Pif. Il presidente Rosario Crocetta: “Saluto positivamente il fatto che i soggetti con disabilità scendano in piazza. E’ una scelta democratica che fa uscire dall’ombra questi cittadini”. Così sul suo profilo Facebook il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, in merito alla marcia silenziosa di mercoledì, a Palermo.

“Sono diverse – aggiunge il Governatore – le misure che il governo regionale ha già disposto e disporrà in materia di disabilità. Per il 2017 sono stati già stanziati, e sono operativi, 36 milioni di euro di fondi regionali destinati ai soggetti con disabilità gravissima. Tale fondo è in corso di erogazione, man mano che le Asp completano l’accertamento della disabilità nelle varie province. Sono già infatti stati emessi i decreti di finanziamento, a favore dei soggetti con disabilità gravissima, identificati dalle Asp di Caltanissetta (141) ed Agrigento (185). Sono già operativi, inoltre, venti milioni addizionali – parliamo sempre di fondi regionali – che vengono destinati all’accudienza e al trasporto dei disabili nelle scuole superiori. Per quanto riguarda, dunque, i nuovi fondi già stanziati con il bilancio provvisorio, la Regione ha implementato il fondo per la disabilità con 56 milioni di euro. E’ già operativo, poiché la giunta ha deliberato, il trasferimento delle risorse per 36 milioni dei fondi statali per la non autosufficienza del 2016 e l’anticipazione di 30 milioni, non ancora stanziati dallo Stato, per il 2017. Ciò permette ai distretti sanitari di programmare immediatamente le politiche a favore della disabilità e la non autosufficienza”.

“Nelle nuove proposte di bilancio, per il 2107 – sottolinea il presidente Crocetta – è previsto un ulteriore fondo di 34 milioni a valere sui trasferimenti agli enti locali, che può essere utilizzato solo per la disabilità grave e gravissima. Tale fondo sarà immediatamente disponibile, appena verrà approvata la finanziaria, quindi entro il 30 aprile. Per il 2018 e 2019, oltre alla riconferma delle cifre previste per il 2017, viene creato un ulteriore fondo di 158 milioni di euro. Crediamo di avere fatto uno sforzo notevole, che comunque necessita di nuovi interventi. Occorre precisare che le politiche degli anni passati, sicuramente non hanno messo al centro la disabilità. Se si tiene conto, però, anche del fatto che a partire dal 2017, l’assessorato alla Salute, ha implementato il fondo per l’assistenza sanitaria alle persone con disabilità portandolo a circa 300 milioni, è evidente che la Regione ci sta mettendo tutto l’impegno possibile. Credo, comunque, che tutta la vicenda della disabilità vada affrontata in modo globale, attraverso il confronto democratico con le associazioni. Per quanto riguarda, infine, la vicenda della mia presunta presenza a Roma durante la commissione bilancio, raccontata da Stefania Petyx su indicazione del deputato Vinciullo, ho già dimostrato di non aver mai fatto alcuna comunicazione in tal senso e che mai ho affermato di trovarmi fuori città quel giorno”, conclude Crocetta.

Ospite oggi dell’Edicola Fiore (in onda in replica stasera su Tv8 alle 20), Jovanotti, dopo aver giocato con Fiorello tra musica e battute, ha approfittato del nuovo spazio della trasmissione, lo speakers corner, per chiedere al presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, risposte concrete per i disabili siciliani, dopo le note polemiche di qualche mese fa. “Durante il programma – ha spiegato Jovanotti sulla sua pagina Facebook – sono passato dallo “speakerscorner” per contribuire a dare voce ai cittadini disabili siciliani, presi in giro dal presidente Crocetta in un tragico gioco a nascondino veramente vergognoso. Queste persone da mesi attendono una risposta. La loro qualità di vita, spesso la loro stessa sopravvivenza, dipende dall’assistenza che la Costituzione gli garantisce come diritto e non come gesto di carità. Ne abbiamo parlato diverse volte su questa pagina, e seguendo ogni passo di questa vicenda sto assistendo allo dimostrazione peggiore che la politica può dare di sé. Si prendono in giro dei cittadini e le loro famiglie , un’intera comunità costretta a sentirsi umiliata da chi dovrebbe invece considerarla al pari di tutte le altre persone. La cosa peggiore che le Istituzioni della Repubblica possono fare nei confronti di un cittadino è escluderlo, costringerlo a sentirsi un peso, un problema e non una persona. E’ una cosa gravissima, scoraggiante e pericolosa perché in questi termini diventa una forma di omicidio”.

“La sanità e le politiche sociali in Italia sono gestite a livello regionale – ha proseguito Jovanotti – e questo comporta spesso una disparità di trattamento a seconda del luogo di residenza. E’ semplicemente assurdo, e la colpa non è della latitudine ma solo ed esclusivamente delle persone incaricate democraticamente di rappresentare i propri cittadini. La Sicilia è una grande regione, non solo per estensione territoriale ma per estensione storica, civile, umana. Il responsabile di questa situazione in Sicilia è il presidente Crocetta (è lui che sceglie i suoi collaboratori eventuali) , lui che ha una splendida capacità retorica e dialettica ma di fatto in questo caso specifico (e ripeto ”specifico” perché non voglio assolutamente generalizzare) sta prendendo in giro la parte più debole dei suoi concittadini, le persone con gravi disabilità, non so se ci rendiamo conto”, ha concluso la popstar.