Diventerà Bellissima al primo congresso, Musumeci: “Il nostro movimento deve ora decidere cosa fare”

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“Il nostro movimento ha ottenuto 114 mila voti, siamo una bella realtà. Oggi celebriamo un primo congresso, le strutture che ci siamo dati fino ad ora non sono state legittimate da un voto di base. Si chiude una fase dunque e se ne apre un’altra”. Lo ha affermato Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, aprendo i lavori al Mondello Palace di Palermo del primo congresso regionale di “Diventerà bellissima”, movimento da lui fondato tre anni fa e con il quale ha corso per le regionali del 5 novembre scorso.

Musumeci si è dilungato a ringraziare tutti coloro che hanno concorso alla vittoria elettorale anche grazie al successo del movimento le cui liste hanno ottenuto 5 deputati all’Ars. Un coro di applausi ha interrotto il discorso di Musumeci quando ha pronunciato le parole: “La prima fase ha portato alla conquista della più alta carica della Regione Siciliana e per la prima volta: dopo settantun anni di statuto, un uomo di destra diventa presidente della Regione siciliana. Siamo un movimento regionale – ha poi aggiunto Musumeci, anticipando alcuni dei contenuti del dibattito – ma dobbiamo decidere cosa fare per la Camera e il Senato, perché siamo una forza appetibile e dobbiamo decidere tutti insieme cosa fare”.

Alla destra di Musumeci sul palco, il sindaco di Caltagirone l’ex An Gino Ioppolo. Presenti, in una sala gremita di curiosi e iscritti, diversi esponenti della destra siciliana da Fabio Granata, al senatore Antonio Battaglia.

Presenti anche i cinque deputati regionali di “Diventerà bellissima” Giusy Savarino, portavoce del movimento, Alessandro Aricò, Giorgio Assenza, Pino Galluzzo e Giuseppe Zitelli e l’assessore alla Salute Ruggero Razza.

“Il dato storico è che un uomo di destra per la prima volta è alla guida della Regione siciliana, un dato che fa onore a chi avverte ancora il senso dell’appartenenza e io sono tra questi. Da qualche giorno però ho allentato l’appartenenza, perché un presidente della Regione deve essere presidente di tutti, ma rimane comunque l’identità”, ha detto Nello Musumeci, parlando al pubblico degli iscritti e simpatizzanti di Diventerà bellissima.

“Lasciatemi però ricordare anche coloro che non sono di destra e che hanno preso parte al nostro progetto – ha poi aggiunto Musumeci – tra gli esponenti popolari il professore Antonino Buttitta o il prof. Uccio Barone, militante comunista, con noi non per condividere valori di destra, ma perché ritiene che in questo momento particolarmente critico per la Sicilia occorra mettere insieme energie senza appartenenze, per rigenerare la nostra terra. E noi che veniamo da una storia di aperture dobbiamo crederci”. (ph. carmelo ferrara)