Il giorno dopo la visita del presidente della Repubblica popolare cinese nella sua città, nella sua Palermo dove si è laureato più di 25 anni fa e dove ancora ha diversi amici, seduto in un bar del centro di Palermo, è raggiante il professore Michele Geraci, il professore di economia e finanza, che fino a pochi mesi fa ha insegnato in Cina economia e finanza, tra gli italiani più conosciuti in Oriente.
Portare il capo di una potenza mondiale nella propria città, con l’obiettivo di provare a risollevare l’economia dell’Isola al collasso, è certamente un obiettivo per Geraci, andato via dalla sua Palermo, non appena laureato. Ma adesso comincia il lavoro che è quello di fare in modo che il mondo dell’impresa, del commercio, dell’artigianato siciliano possa affacciarsi alla Cina.
“Siamo molto soddisfatti della storica visita a Palermo del presidente Xi Jinping e per dare concretezza e continuità stiamo immediatamente programmando un evento a Palermo, che coinvolga tutte le categorie produttive”. Lo dice Michele Geraci, sottosegretario al Mise, con delega al Commercio estero e alla internazionalizzazione, all’indomani della presenza nel capoluogo siciliani del presidente della Repubblica popolare cinese che ieri ha visitato Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina.