Lutto nel teatro palermitano, è morto l’attore Gigi Burruano. Nato da una famiglia borghese a Palermo il 20 ottobre del 1948, Luigi Maria Burruano è morto nel sonno nella sua casa del capoluogo siciliano nella zona di via Uditore.
Da qualche mese non stava bene. Attore di teatro, cinema e tv, Burruano ha recitato sui palcoscenici di diversi teatri stabili italiani, tra cui Roma, Catania, Trieste, Palermo e Prato. Ha esordito al cinema nel 1970 in “L’amore coniugale” diretto da Dacia Maraini e ha poi partecipato a decine di film. Con il ruolo di Luigi Impastato è stato tra i protagonisti di “I cento passi” di Marco Tullio Giordana. Ha avuto ruoli tra gli altri anche nei film L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore, Nowhere di Luis Sepulveda, Miracolo a Palermo! di Beppe Cino, Il ritorno di Cagliostro di Daniele Cipri’ e Franco Maresco, Quo vadis, baby? di Gabriele Salvatores. Ha lavorato anche nelle serie Tv “La Piovra 8”, “Turbo” e “Incantesimo 4”. Burruano, zio dell’attore Luigi Lo Cascio, scopri’ e fece conoscere gli attori Tony Sperandeo e Giovanni Alamia.
L’inizio della sua carriera nel cabaret con “I Travaglini” in uno scantinato di via XX Settembre a Palermo; quindi il teatro dialettale con “La coltellata”, che fece scalpore per aver proposto il primo nudo femminile in un teatro palermitano. Era quello dell’attrice Rori Quattrocchi, poi compagna nella vita che gli darà una figlia, Gelsomina. E per difendere l’onore della figlia, Burruano finirà sulle pagine della cronaca nera per aver accoltellato il 4 settembre del 2006, l’ex genero Fabio Guida, chiamando poi le forze dell’ordine che aspetterà sorseggiando una birra in un bar. Due settimane dopo ottene gli arresti domiciliari. Grande e appassionato tifoso rosanero, il Palermo Calcio questa sera ha voluto ricordare l’attore scomparso. La camera ardente sarà allestita in mattinata al Teatro Biondo.