“Gli appelli di Roberto Lagalla e di Francesco Cascio, che dimostrano grande serietà e amore per Palermo e li ringrazio entrambi, non possono che interessarci. Ci incontreremo fra poche ore con gli alleati e con Cascio stesso per fare una valutazione nell’interesse dell’unità del centrodestra e di Palermo. Immagino che la nostra valutazione debba evitare di tenere conto di quello che dice Ignazio La Russa perché in ballo ci sono Palermo e i suoi cittadini, lasciamo che i palermitani decidano qual è il meglio per la loro città”. Lo dice all’ANSA Gianfranco Miccichè, leader di Forza Italia in Sicilia.
Il vertice tra gli alleati che sostengono Francesco Cascio si dovrebbe tenere nelle prossime ore. Miccichè è a Palazzo dei Normanni per presiedere i lavori dell’Assemblea regionale siciliana, impegnata nell’esame del bilancio di previsione che dovrebbe essere approvato entro stasera. Probabile, quindi, che l’incontro si farà proprio a Palazzo dei Normanni tra Fi, Lega-Prima l’Italia, Noi con l’Italia e gli autonomisti del Mna.
Stamattina sia Francesco Cascio che Roberto Lagalla hanno lanciato appelli all’unità del centrodestra. “Essendoci ancora qualche giorno di tempo prima della presentazione delle liste, lancio un appello alle forze che sostengono la candidatura a sindaco dell’amico Roberto Lagalla, soprattutto a FdI e Udc. Confrontiamoci sulla base delle prospettive immediate facendo prevalere, se ci sono i margini, la buona volontà da parte di tutti per potere rappresentare al meglio le esigenze della città”, aveva detto in tarda mattinata Francesco Cascio, candidato sindaco a Palermo di Fi-Lega-Ncl-Mna e Coraggio Italia. Secondo un sondaggio del centrodestra, Cascio sarebbe in testa col 30%, seguito da Lagalla al 24% e Franco Miceli al 21%. “Serve una base solida – aggiunge Cascio – con una coalizione robusta non solo per vincere le elezioni ma per governare la città. Da solo vado al ballottaggio, se riusciamo a ricompattare la coalizione possiamo vincere al primo turno”.
“Si sono susseguiti, negli ultimi giorni, numerosi ed autorevoli interventi riguardanti l’opportunità di giungere all’invocata unità del centrodestra, in vista delle elezioni amministrative del prossimo 12 giugno. Mentre personalmente proseguo un’intensa campagna elettorale, avverto forte, tra la gente e le strade di Palermo, la volontà di cambiamento e la crescente adesione ad un progetto che rappresenti il punto di incontro tra esperienze politiche e civiche, con l’auspicabile partecipazione dell’intero schieramento di centro-destra. Per tale ragione, mi trovo in sintonia con le recenti affermazioni provenienti da molti esponenti dell’area che, con indiscussa sensibilità, hanno chiesto uno sforzo di sintesi a tutti i partiti della coalizione. Voglio ancora credere e lavorare per questa unità e sono certo di potere ancora sollecitare il confronto con gli amici di Forza Italia, Lega, Noi con l’Italia, Movimento per le autonomie e con quanti sin qui confluiti sulla candidatura di Francesco Cascio, così da far prevalere, pur tra differenziate sensibilità in ordine ad ulteriori scadenze elettorali, l’impegno di tutti per rappresentare al meglio i sogni e le speranze di Palermo e dei palermitani”, aveva detto in una nota Roberto Lagalla, candidato sindaco per Udc, Fratelli d’Italia, Italia Viva e mondo civico legato al centrodestra.