Rosario Crocetta è fuori dalle elezioni regionali del 5 novembre. E con lui anche la sua lista nella provincia di Messina. Anche il Tar di Palermo ha respinto il ricorso presentato dal governatore uscente, Rosario Crocetta, e dal candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione siciliana, Fabrizio Micari, contro l’esclusione della lista Arcipelago Sicilia Micari Presidente nel collegio di Messina, l’unico dove era candidato lo stesso Crocetta.
Giovedì il Tar di Catania aveva rigettato un analogo ricorso. Lo stop alla lista dai giudici etnei è arrivato a causa di un ritardo nella presentazione della documentazione allegata che sarebbe avvenuta oltre il termine fissato per le 16. Arcipelago Sicilia Micari presidente non sarà presente neppure nella provincia di Siracusa.
Il Tar nella sentenza di rigetto – come scrive l’agenzia ANSA – mette in evidenza le contraddizioni della ricostruzione fatta dai presentatoti della lista Micari-Arcipelago – esclusa dall’ufficio elettorale di Messina – contenuta nei ricorsi con quanto messo a verbale dagli stessi presentatori della lista nella dichiarazione autografa. I giudici condannano i ricorrenti a pagare le spese legali pari a 2 mila euro per ciascun ricorso respinto.
“Faremo ricorso al Cga”. Lo ha detto all’Adnkronos Fabrizio Micari, candidato del centrosinistra per la Regione. “Non ho ancora letto le motivazioni – ha continuato Micari – certo, l’inclusione della lista sarebbe stata d’aiuto ma sono sicuro che raggiungeremo lo stesso un buon risultato perché noi intercettiamo il voto d’opinione”.
“Sono abituato a rispettare la legge e le sentenze, dura lex sed lex. La mia candidatura era nell’interesse della coalizione e se qualcuno ha sbagliato se ne assumerà la responsabilità e le conseguenze”. A dirlo all’Adnkronos è il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, dopo la decisione del Tar di Palermo che ha rigettato il ricorso presentato dallo stesso Crocetta e dal candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione siciliana, Fabrizio Micari, contro l’esclusione della lista Micari presidente a Messina, l’unico collegio in cui il governatore uscente era candidato.
“A marzo i sondaggi a mia disposizione mi davano al 24 percento dei consensi – ha aggiunto Crocetta -. Con la mia candidatura a presidente la coalizione di centrosinistra avrebbe potuto giocare una partita importante. Pazienza, dell’esclusione me ne farò una ragione. Risparmierò i soldi della campagna elettorale – ha proseguito scherzando-. Io sino in fondo sono stato leale con il Pd e la coalizione di centrosinistra, ho accettato i sacrifici che mi sono stati chiesti. Mi auguro che il mio partito dimostri nei miei confronti la stessa lealtà in futuro. Vorrò essere ricordato dai cittadini come una delle persone più unitarie del centrosinistra”.