Elezioni Sicilia, la denuncia di Armao: “Sui conti pubblici si fa il gioco delle tre carte a danno dei siciliani”

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“Una palese impostura. La Regione Siciliana riceverebbe 1,4 miliardi di euro di imposte dei siciliani ma ne deve versare 1,3 allo Stato quale concorso al risanamento della finanza pubblica. Il gioco delle tre carte a danno dei siciliani”, lo dice Gaetano Armao, vicepresidente designato del centrodestra e leader del movimento dei SicilianIndignati, a proposito del Decreto Ministeriale, del 27 settembre scorso, del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

“Negli anni – aggiunge Armao – tale contributo non solo è stato raddoppiato, dopo aver prosciugato quasi due miliardi di euro di fondi per gli investimenti e 500 milioni di euro di proventi da contenziosi vinti su ricorsi che ho promosso, ma è stato totalmente posto a carico del bilancio regionale, con il bene placito della maggioranza che ha sostenuto il governo e gli assessori genuflessi a Roma. Come più volte precisato – conclude Armao – gli accordi arbitrariamente conclusi dal governo Crocetta devono essere subito denunciati e se ne deve richiedere la rinegoziazione allo Stato per tutelare i diritti dei siciliani e l’attuazione dello Statuto”.