“Continuiamo a sentire le solite inaccettabili chiacchiere sul cimitero da parte del sindaco Leoluca Orlando. Sapevamo benissimo che il cronoprogramma sull’emergenza bare rimaste senza sepoltura non sarebbe mai potuto essere rispettato”. Lo dicono il capogruppo della Lega Igor Gelarda e la deputata regionale e consigliere comunale Marianna Caronia.
“Le uniche vittime di questo dramma – aggiungono – sono i palermitani ed i loro defunti. Adesso, dopo oltre un anno e mezzo di vergogna Orlando ha deciso di chiedere soldi al governo centrale. Una richiesta tardiva e confusa, quando ormai la vergogna ha valicato i confini nazionali. Sono mesi che sentiamo dire che si potrebbero sistemare alcune salme qui, altre lì come se si trattasse di oggetti qualsiasi – sottolineano Gelarda e Caronia -. La verità è che Orlando ha fallito completamente e su tutta la linea sulla vicenda cimitero, come ha fallito su tutto il resto. Solo che a vivere in una città piena di spazzatura e senza manutenzione stradale i palermitani sono ormai, loro malgrado, abituati, mentre è impossibile accettare centinaia di salme a deposito o sotto i tendoni”.
“Adesso – concludono i consiglieri leghisti – si parla di soluzioni ad un anno, quando Orlando non ci sarà già più e sarà solo un triste ricordo per la città e per il cimitero dei Rotoli e dell’unica vera soluzione al problema ossia il nuovo cimitero non se ne parla, se non in modo assolutamente inadeguato e con la massima lentezza. Siamo l’unico partito che, attraverso Matteo Salvini, abbiamo chiesto il commissariamento sull’emergenza cimiteri”.