Il Consiglio comunale di Palermo si riunirà in forma straordinaria per discutere dell’emergenza bare senza sepoltura in atto al cimitero dei Rotoli. La seduta, convocata dal presidente del Consiglio Totò Orlando, è stata fissata per lunedì 23 agosto alle 10. La decisione è stata presa dopo le mille bare non ancora sepolte e accatastate sotto i tendoni di fortuna all’interno del cimitero palermitano, ma anche all’interno di alcuni uffici e nel deposito.
“Il Consiglio comunale di Palermo – dice Totò Orlando – ha seguito sin dalle prime ore la crisi cimiteriale che investe la nostra città ormai proiettata purtroppo nel dibattito politico nazionale. Per mesi abbiamo audito il sindaco e i dirigenti impegnati nella risoluzione della crisi con risultati che sono evidenti a tutti. La gravità della vicenda non può essere dibattuta solo sui quotidiani o sui social ma nell’unica sede deputata, cioè l’aula consiliare di Palazzo delle Aquile. Per questo motivo ho convocato un consiglio straordinario invitando il sindaco ad essere presente lunedì prossimo, per fare il punto dell’emergenza”.
In vista del Consiglio comunale straordinario di lunedì sulla situazione al cimitero dei Rotoli, i consiglieri comunali della Lega Igor Gelarda, Alessandro Anello, Roberta Cancilla, Marianna Caronia e Sabrina Figuccia, dopo una riunione tenuta sabato mattina ribadiscono che “a Palermo non è corretto parlare di una emergenza cimitero, di una emergenza rifiuti, di una emergenza manutenzioni stradali, di una emergenza ponti pericolanti, di una emergenza trasporto pubblico inesistente, di una emergenza inquinamento, di una emergenza crisi attività produttive. A Palermo non si può parlare di emergenze specifiche, ma una unica, grande emergenza che riguarda l’intera città e tutti i settori: l’assenza di un governo reale e la presenza, solo formale, di un sindaco interessato unicamente alla propria visibilità internazionale, frutto di una narrazione tossica su fantomatici cambiamenti e ancor più fantomatici risultati”.
“Di fronte a questa unica, grande emergenza che si chiama Leoluca Orlando – aggiungono i consiglieri della Lega – c’è una unica soluzione: che il sindaco liberi la città dalla sua ingombrante e dannosa presenza. E visto che non intende farlo resta solo la mozione di sfiducia, che abbiamo già depositato da tempo con alcuni colleghi e che invitiamo tutti i consiglieri che amano la città a firmare subito. Sui singoli problemi vi sono ovviamente soluzioni a breve, medio e lungo termine. Sul cimitero presenteremo le nostre proposte lunedì in aula. Ma è ovvio che il problema resta la permanenza in carica di una amministrazione non più soltanto incapace, ma ormai dannosa e pericolosa per i cittadini”, conclude la Lega.