Polizia, Guardia di finanza e Carabinieri di Ragusa hanno fermato 11 persone ritenute gli scafisti del barcone soccorso sabato scorso nel Canale di Sicilia con a brodo oltre 400 migranti sbarcati successivamente a Pozzallo dalle navi Protector di Frontex e Monte Sperone della Guardia di finanza.
Il comandante e i 10 membri dell’equipaggio del barcone, dotati di navigatore satellitare e bussola, sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il capitano era già stato arrestato nel 2004 perché ritenuto scafista.
Una trentina d’immigrati, non appena si sono avvicinati alla motovedetta che stava per salvarli a largo di Linosa, si sono gettati in acqua. Secondo il racconto di alcuni parenti ed amici, 4 di loro non sono più risaliti. Contestato all’equipaggio anche il reato di morte come conseguenza di altro delitto.