Saranno i detenuti del carcere Ucciardone di Palermo a costruire il carro di Santa Rosalia in occasione del 395° Festino, che si svolgerà il 14 luglio prossimo nel capoluogo siciliano. E’ stato reso noto nel corso di una conferenza stampa tenuta, in mattinata, nella sala Pio La Torre del penitenziario.
Il tema di quest’anno sarà “l’inquietudine”, così come voluto dal direttore artistico Lollo Franco. Oltre a lui erano presenti Rita Barbera, direttrice della casa di reclusione Ucciardone, il sindaco Leoluca Orlando, il parroco della Cattedrale, monsignor Filippo Sarullo, delegato dall’arcivescovo Corrado Lorefice, Letizia Battaglia, Santina Pellitteri, responsabile corteo e coordinamento artistico, Vincenzo Montanelli, direttore 395° Festino di Santa Rosalia. La novità più significativa di questa edizione, proprio come voluto dal direttore artistico Lollo Franco, da un’idea del presidente della Commissione Cultura del Comune di Palermo Francesco Bertolino, è appunto la collaborazione con i detenuti della casa di reclusione Ucciardone “Calogero Di Bona”.
Gli ospiti del penitenziario quest’anno, per la prima volta nella storia, realizzeranno il Carro Trionfale in onore della Santuzza, coadiuvati dallo scenografo Fabrizio Lupo, ideatore del Carro e docente dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, istituzione partner del Festino.
L’altra novità inedita è #aspettandoilfestino2019, ideata dal direttore organizzativo Vincenzo Montanelli, un calendario di attività artistico-culturali che coinvolgeranno diversi luoghi della città legati ad altrettanti rinomati appuntamenti, e che condurranno alla ricorrenza più sentita e partecipata dal popolo palermitano.
In conferenza stampa Vincenzo Montanelli ha inoltre proposto ufficialmente l’accorpamento dei programmi religioso e popolare dei festeggiamenti in onore di Santa Rosalia. La proposta, che verrà valutata, è stata accolta con entusiasmo dai presenti.
Il cantiere per la costruzione del Carro, che verrà spostato entro la fine di marzo, sarà realizzato dentro l’area parcheggio del carcere, visibile dall’esterno, dove rimarrà per i mesi necessari ai lavori. Successivamente il Carro sarà spostato all’area parcheggio di Piazza del Parlamento per la rifinitura, gli assemblaggi e gli impianti audio e luci, in vista del 14 luglio 2019.