Finanziaria all’Ars: domenica in Aula per i deputati, testo da approvare entro mezzanotte

0
82
l'ars va in ferie

Domenica all’Ars per i deputati regionali costretti alla lunga maratona per il via libera alla Finanziaria entro il 30 aprile, quando scadrà l’esercizio provvisorio. Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, chiudendo sabato alle 20.30 i lavori di Sala d’Ercole ha aggiornato la seduta a mezzogiorno di domenica.

Decine gli articoli ancora da approvare e senza i numeri in Aula la maggioranza deve fare i conti con l’asse Pd-M5s che nelle prime due giornate di votazioni ha dimostrato tutto il suo peso con il governo andato sotto su norme chiave della legge di stabilità regionale.

Nella manovra 8 milioni per la pulizia di fiumi e torrenti

Manutenzione del demanio idrico fluviale e interventi di cura e pulizia di fiumi e torrenti. Lo prevede una norma della Finanziaria proposta dal governo Musumeci, illustrata dall’assessore al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, e approvata dall’aula, che stanzia circa otto milioni di euro.

Metà introiti dei musei saranno destinati a investimenti 

Una parte degli introiti dei musei regionali saranno versati direttamente all’assessorato ai Beni culturali per investimenti. Nel 2018 la quota sarà del 50%, nel 2019 del 70%. Recepite anche le norme statali sull’erogazione dei contributi per gli edifici di interesse storico accessibili al pubblico. Lo ha deciso l’Assemblea regionale siciliana, approvando una norma proposta dal governo Musumeci e illustrata in Aula dall’assessore Sebastiano Tusa.

Snellimento nella ripartizione dei fondi ai Comuni 

Snellimento delle procedure e accelerazione della ripartizione delle risorse ai Comuni siciliani. Lo prevede un norma della Finanziaria proposta dal governo Musumeci e illustrata in aula dall’assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso. Rispetto ai precedenti nove criteri, alcuni anche molto complessi, da quest’anno il calcolo verrà basato su due dati facilmente reperibili: popolazioni e spesa storica riferita al 2016. “In questo modo – spiegano il presidente Musumeci e l’assessore Grasso – l’erogazione delle somme sarà molto più celere, evitando agli enti locali il ricorso alle anticipazioni di cassa e consentendo loro di avere certezza sulle risorse che verranno trasferite dalla Regione”. (AdnKronos/ANSA)